Giani a “After Hours”: “I miei genitori erano tifosi del Giangio e...”

“Sì, i miei genitori erano tifosi del “Giangio” e hanno colto l’occasione per chiamarmi come lui – ha spiegato il baby gialloblù Andrea Giani nella prima puntata di “After Hours – la SuperLega di notte” che lo ha visto come ospite – . Il suo videomessaggio dopo Cisterna? La prima volta che l’ho visto proprio non me l’aspettavo. Sono rimasto davvero onorato e senza parole. Cambiare ruolo come il Giangio? Fino a un anno e mezzo fa giocavo libero, ora schiacciatore. Chissà, in futuro magari farò il palleggiatore… Nella attuale rosa dell’Itas Trentino io sono il più piccolo, ma i compagni hanno un’età compresa fra i 20 e i 25 anni. Mi trovo bene anche con l’allenatore. Sono stato integrato nel gruppo vista l’assenza di Lavia e provo a cogliere tutte le occasioni che mi stanno offrendo. Il mio fondamentale preferito è la battuta, quello su cui devo lavorare di più è il muro”.