Trento, 20 marzo 2024

A1 femminile: nell'ultima casalinga vince Bergamo in quattro set

Yana Shcherban cerca di superare da posto 4 il muro lombardo (foto A. Marchi)

L’Itas Trentino non riesce a concedere il bis e a replicare il successo ottenuto sabato scorso con Busto Arsizio. Alla ilT quotidiano Arena, nel recupero della decima giornata del girone di ritorno, le gialloblù cadono in quattro set al cospetto di un Volley Bergamo 1991 che rispetto al sestetto di Mazzanti aveva ben altre motivazioni dettate dalla situazione di classifica, andando alla ricerca di tre punti fondamentali per poter contendere all’ultima giornata la salvezza a Cuneo. L’Itas Trentino saluta così il pubblico di casa con una sconfitta che lascia un pizzico di amaro in bocca, giunta al termine di una sfida caratterizzata da tanti errori (ben 31 quelli di Bergamo che Trento avrebbe potuto sfruttare meglio) e da alcuni momenti in cui le gialloblù non hanno saputo approfittare delle situazioni createsi in campo (vedi i tre set point sprecati nel terzo set ma non solo) per indirizzare la gara su altri binari. Non bastano a Trento i 16 punti di Francesca Michieletto (con il 42% a rete), mentre dall’altra padte della rete vanno rimarcati i 23 punti a testa firmata dalla laterale Davyskiba, premiata come mvp del match, e dall’opposta Lorrayna. A fine gara le giocatrici dell’Itas hanno omaggiato con un mazzo di fiori la compagna di squadra Gaia Moretto, alla sua ultima partita della carriera di fronte al pubblico di Trento.
La cronaca del match. Mazzanti conferma l’assetto che ha sconfitto Busto Arsizio: Stocco in regia, DeHoog opposto, Michieletto e Shcherban in posto 4, Marconato e Olivotto al centro e Parlangeli libero. Alberto Bigarelli, tecnico di Bergamo, risponde con Gennari al palleggio, Da Silva Lorrayna opposto, Davyskiba e Nervini laterali, Butigan e Melandri al centro e Cecchetto libero.
Nella fase iniziale del match il sestetto di Bigarelli è più intraprendente rispetto alle gialloblù, con Lorrayna e Nervini in evidenza (10-13). I lampi di Michieletto e lo squillo a muro di Shcherban permettono all’Itas di trovare la parità sul 14-14, la sfida stenta a decollare con tanti errori, soprattutto nella metà campo lombarda (20-20). Un altro uno-due ravvicinato di Lorrayna (attacco e ace) sembra avvicinare Bergamo al traguardo (20-22) ma l’Itas si ritrova nel momento topico del set e con il positivo ingresso al servizio di Scholten trova tre punti di fila (errore di Lorrayna, attacchi vincenti di Marconato e Michieletto) che valgono il 25-22.
Grande equilibrio nella prima parte del secondo set ma, come del parziale, precedente è Bergamo ad allungare per primo, grazie al servizio di Davyskiba (ace del 7-9) e al lungolinea di Lorrayna (8-11). Mazzanti ricorre immediatamente al time out ma Butigan e Davyskiba incrementano il gap, vanificando gli ingressi di Guiducci e Scholten (11-16). L’ultimo squillo trentino è ad opera di DeHoog (17-21), Bergamo non sbaglia più nulla e trascinato da Davyskiba ristabilisce rapidamente la parità dei set (20-25).
Marconato prima e Olivotto poi provano a suonare la carica nella metà campo trentina in avvio di terzo set (8-5), ma l’illusione di poter scappare via dura pochissimo perché la reazione di Bergamo è puntuale, con Lorrayna e Davyskiba sugli scudi (9-11). Mazzanti prova a mischiare le carte inserendo prima Moretto e poco dopo anche Guiducci, Bergamo sembra padrona del campo, quanto meno fino al 12-16; il turno in battuta di Marconato riporta l’Itas in partita, il videocheck punisce Bergamo con il 17-17, prima di un finale scoppiettante. Trento sfrutta due omaggi di Lorrayna per procurarsi due set point che Bergamo però annulla prontamente (da 24-22 a 24-24), si va ai vantaggi che sorridono alla squadra ospite con gli attacchi decisivi di Davyskiba e Lorrayna (27-29).
Quarto set con Guiducci in regia e Moretto al centro, ma è Bergamo a partire meglio, con Trento in affanno in ricezione (3-6). Entra Scholten per DeHoog e l’olandese trova subito due attacchi e un muro per il 10-10, ma il turno al servizio di Nervini, condito da due ace, manda in confusione la seconda linea gialloblù (13-18). Entrano Stocco e Mistretta ma è tardi per provare ad allungare la sfida al tie break con le lombarde che sprintano verso il 19-25.
«Abbiamo sprecato tante occasioni nel corso della partita, non solamente quella nel finale del terzo set - ha spiegato a fine gara il tecnico dell’Itas Trentino Davide Mazzanti - . Le partite si vincono sui dettagli, noi invece abbiamo letteralmente buttato via la gara facendo troppe cose con poca lucidità. Mi spiace davvero molto perché era l’ultima gara casalinga della stagione e avrei voluto uscire dal palazzetto con ben altre sensazioni».
L’Itas Trentino tornerà in campo domenica 24 marzo alle ore 17 per affrontare in trasferta la Wash4green Pinerolo nel match valido per la tredicesima ed ultima giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A1 Tigotà.

Di seguito il tabellino del match giocato oggi alla ilT quotidiano Arena di Trento

Itas Trentino - Volley Bergamo 1991 1-3
(25-22, 20-25, 27-29, 19-25)
ITAS TRENTINO: Stocco 3, Shcherban 11, Olivotto 2, DeHoog 13, Michieletto 16, Marconato 7, Parlangeli (L); Scholten 3, Moretto 3, Mistretta (L), Guiducci 0, Acosta 2. N.e. Passaro, Angelina. All. Davide Mazzanti. 
VOLLEY BERGAMO 1991: Butigan 9, Lorrayna 23, Nervini 16, Davyskiba 23, Melandri 5, Gennari 5, Cecchetto (L); Rozanski 0, Pasquino 0, Cicola 0, Pistolesi 0. N.e. Stampatti (L), Bovo, Fitzmorris. All. Alberto Bigarelli.
ARBITRI: Zanussi di Treviso e Pozzato di Bolzano.
DURATA SET: 26’, 26’, 34’, 26’; tot. 2h e 03’.
NOTE: Itas Trentino: 3 muri, 4 ace, 8 errori in battuta, 12 errori in azione, 36% in attacco, 53% (22%) in ricezione. Volley Bergamo 1991: 8 muri, 6 ace, 16 errori in battuta, 15 errori in azione, 44% in attacco, 54% (22%) in ricezione. Spettatori: 725. Mvp: Davyskiba.

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa