Oreste Cavuto, best scorer con 24 punti, supera il muro della Lube Macerata

Foto Trabalza

Loreto (Ancona), 25 maggio 2014

 

La cronaca della finale di Del Monte Junior League 2014, giocata questo pomeriggio al PalaSerenelli di Loreto fra Cucine Lube Banca Marche Macerata e Itas Assicurazioni Trentino. L’Itas Assicurazioni Trentino si propone con lo stesso sestetto che il giorno prima ha superato per 3-0 Monza in semifinale: Giannelli al palleggio, Cristofaletti opposto, Mazzone e Cavuto in posto 4, Polo e Codarin al centro, De Angelis libero. Rosichini, tecnico di Macerata, risponde con Sitti in regia, Di Silvestre opposto, Bulfon e Vecchi schiacciatori, Vitelli e Fabi centrali, Provvisiero libero. L’inizio di partita è nel segno di Cavuto; con tre punti in attacco ed un muro su Vecchi lo schiacciatore gialloblù spinge i suoi sul 6-3 che costringe i marchigiani a rifugiarsi subito in un time out discrezionale. Alla ripresa Di Silvestre con un contrattacco e un invasione di Polo riavvicinano le due squadre (7-6); si gioca a strappi: l’Itas Assicurazioni Trentino riguadagna un certo margine già sull’11-8 ma lo perde immediatamente, trafitta da Bulfon (11-11). Nella seconda metà del parziale l’equilibrio cresce (14-14), rotto solo da un muro di Vitelli su Polo e dal successivo errore in attacco del centrale trentino (14-16); Conci ferma il gioco ma i suoi ragazzi faticano a riprendere la Lube (17-19). Serve allora una ricostruita vincente di Mazzone per agguantare la nuova parità sul 20-20; due muri Lube su Mazzone (di Bulfon e Fabi) rispingono l’ago della bilancia in favore dei biancorossi (20-23), ma i gialloblù hanno la forza di annullare tre palle set, impattando sul 24-24. Ai vantaggi decide ancora un muro di Vitelli su Cavuto per il 26-28 che manda le squadre al cambio di campo col vantaggio per 0-1 di Macerata.
Nel secondo parziale è di nuovo Cavuto a menare le danze, permettendo a Trento di scappare via prima 5-3 e poi 10-7 con un suo ottimo turno al servizio condito anche da due ace non consecutivi. La Lube prova a replicare con Di Silvestre (13-12) ma i gialloblù in questo caso hanno più alternative e trovano un nuovo importante break ispirato da Polo (muro) e dagli errori della squadra di Rosichini (18-13). Anche Mazzone trova maggiore efficacia in attacco, Giannelli si scatena a muro; così la squadra di Conci archivia in fretta il secondo set (25-13) anche grazie ad una lunghissima serie al servizio del neoentrato Hueller.
Sull’onda dell’entusiasmo l’Itas Assicurazioni Trentino domina la scena anche in apertura della terza frazione, in cui Polo continua a fare ottime cose a muro, spalleggiato in attacco da Cristofaletti (6-3, 8-4). Sul 10-5 Rosichini spende un time out, imitato poco dopo dal collega Conci perché nel frattempo con un paio di muri di Vitelli e Bulfon Macerata si è rifatta pericolosamente sotto (11-9). A riallargare la forbice ci pensa ancora Cavuto (14-10), che poi passa il testimone a Mazzone (17-13); la Lube con grande orgoglio risale sino al 19-19 con Vecchi e Bulfon sugli scudi ma dopo aver prodotto il massimo sforzo si disunisce. Trento scappa quindi di nuovo via sfruttando i troppi errori degli avversari, con Cavuto sale sino al 24-21 prima di chiudere sul 25-23 con un primo tempo di Polo.
Nel quarto set mister Francesco Conci conferma in sestetto Galassi al posto di Codarin, come già accaduto nella parte finale del precedente periodo, e proprio un suo muro garantisce il primo spunto ai gialloblù (4-2). Trento conserva il margine acquisito per buona parte del parziale, mettendo in mostra un’ottima fase di cambiopalla (6-4, 8-6, 12-10) in cui Giannelli varia molto la distribuzione del suo gioco. Un muro di Vitelli su Cavuto riporta in parità il punteggio sul 13-13, ma poi è lo stesso centrale marchigiano con un errore ad offrire il nuovo tentativo di fuga di Trento (15-13) che poi allunga sul +3 (19-16). Nel finale i gialloblù dilagano (22-17), chiudendo sul 25-17 con uno slash di Cristofaletti.

 

Trentino Volley S.p.A.
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