Inno Nazionale prima del match
Castellana Grotte (Bari), 24 maggio 2015
La cronaca della finale di Del Monte Junior League 2015, giocata questo pomeriggio al PalaGrotte fra Materdominivolley.it Castellana Grotte e Diatec Trentino. La Diatec Trentino si propone con lo stesso sestetto che il giorno prima ha superato per 3-0 Modena in semifinale: Hueller al palleggio, Cristofaletti opposto, Mazzon e Cavuto in posto 4, Galassi e Codarin al centro, De Angelis libero. Fanizza, tecnico di Castellana Grotte, risponde con Longo in regia, Losco opposto, Ntotila e Sette schiacciatori, Cirocco e De Serio centrali, Nero libero. L’avvio di match è nel segno dei cambiopalla sino al 5-5, poi due muri consecutivi gialloblù, di Codarin e Cristofaletti, offrono il primo vantaggio significativo (8-5, time out Castellana). Un break point di Mazzon e un errore a rete di Sette allargano ulteriormente la forbice (11-6), prima che una veloce out e un muro di Losco su Cavuto non riportino a stretto contatto le due formazioni (11-9). Nella seconda parte del set Trento riprende in mano le redini del gioco grazie ancora una volta al muro e all’efficacia nella fase di break point (15-10); i pugliesi non demordono (15-13 nel segno di Sette) ma la squadra di Conci ha sempre qualcosa in più a rete e con Mazzon scappa via, stavolta definitivamente (19-15, 21-17, 23-18), andando al cambio di campo sull’1-0 grazie ad un errore al servizio del neoentrato Rizzo sul 25-19.
Sull’onda dell’entusiasmo per lo splendido precedente parziale, la Diatec Trentino parte forte anche nel secondo periodo (4-1), ma Castellana la riprende quasi subito grazie allo spunto del capitano Ntotila (muro e due attacchi) e a un muro di Sette (6-6). Sull’8-9 propiziato da un break point di Losco, Conci interrompe il gioco ma alla ripresa sono ancora i pugliesi a fare la voce grossa guadagnando il massimo vantaggio (10-12 e 11-14) grazie ad un muro di Longo su Mazzon. L’ace di Galassi proprio su Ntotila e un block vincente di Codarin sempre sullo stesso posto 4 riportano in parità il punteggio (14-14). L’equilibrio dura sino al 18-18, poi Sette trova due ace per il 18-21 a cui Cristofaletti risponde con un’altra battuta punto (20-21); allo sprint, decisivo un attacco del sempre presente Sette (23-25) che porta il computo del match sull’1-1, dopo che Trento aveva annullato il primo set ball con Mazzon.
I gialloblù accusano il colpo nel terzo parziale, venendo trafitti subito da due ace di De Serio e da un break point di Sette che in apertura della frazione valgono il 5-8 casalingo. Cristofaletti fatica molto in attacco, sbagliando qualcosa di troppo (7-10), ma Galassi è nel match e con un muro e uno slash ricuce lo strappo sull’11-11 scuotendo i suoi. Dopo il time out tecnico la Diatec Trentino mette la freccia e passa a condurre sfruttando due errori a rete di Losco e Ntotila (14-12, tempo richiesto da Fanizza). In seguito è Cavuto a trascinare i compagni verso l’allungo (17-13): Castellana si disunisce, sbaglia tanto e Trento dilaga (21-14, 23-16) volando in fretta sul 2-1 (25-16).
La lotta punto a punto riprende nella prima parte del quarto set, quando i pugliesi profondono il massimo sforzo per stare a ruota dei Campioni uscenti (5-5, 9-9), affidandosi a Sette e Ntotila. L’accelerazione di Trento arriva in corrispondenza del time out tecnico con Galassi che mura e contrattacca per il 13-10; Cristofaletti aumenta l’andatura con una schiacciata in fase di break e due ace (18-13, tempo richiesto da Fanizza). La Diatec Trentino non concede più nulla (21-15, 23-18) e viaggia sicura verso il suo secondo scudetto di categoria. La palla tricolore è un errore di Ntotila al servizio che consegna il 25-20 e 3-1 definitivo.
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