L'esultanza di Capitan Mirco Cristofaletti, best scorer di finale Scudetto U19 assieme allo schiacciatore Cavuto con 12 punti personali
Montegrotto Terme (Padova), 7 giugno 2015
La cronaca della Finale Nazionale Fipav Under 19 2015, giocata questa mattina al PalaBerta fra Diatec Trentino e Treviso. La Diatec Trentino Under 19 si propone col proprio sestetto tipo: Hueller al palleggio, Cristofaletti opposto, Mazzon e Cavuto in posto 4, Codarin e Galassi al centro, De Angelis libero. Zanin, tecnico di Treviso, risponde con Marsilli in regia, Cester opposto, Saibene e Amouah schiacciatori, Norbedo e Favaro centrali, Pinarello libero. L’avvio di match è tutto nel segno dei campioni uscenti, che escono bene dai blocchi di partenza grazie agli attacchi della coppia Cristofaletti-Mazzon: in un attimo è 6-2 e poi 11-7, anche per merito di un paio di buoni primi tempi di Galassi. Treviso ha il merito di non demordere e di rifarsi sotto nella parte centrale, quando risale da 16-10 a 16-16 approfittando di un buon momento dell’opposto Cester e di qualche difficoltà a rete gialloblù. Il time out di Conci è provvidenziale: i suoi ragazzi ascoltano le direttive e al rientro in campo piazzano un parziale di 9-2 che chiude il primo set sul 25-18 con ancora Galassi e stavolta Cavuto (tre break point fra un muro e due attacchi) sugli scudi.
La Diatec Trentino è una macchina in corsa a pieni giri anche nel secondo set: Mazzon e Cristofaletti in attacco guidano i compagni all’8-2, che poi si trasforma in 13-8 quando Galassi mette a terra altri due primi tempi. Come accaduto in precedenza, i veneti hanno però il merito di non mollare la presa e di riaprire il periodo stavolta per mano di Saibene, che prima sigla il meno uno (17-16) e poi favorisce il sorpasso (19-20). Lo sprint è serrato (22-22): se lo aggiudicano Hueller e compagni grazie ad uno spunto personale di Cavuto, che realizza due break point consecutivi sul 24-24.
Il Volley Treviso profonde il massimo sforzo, nel tentativo di riaprire il match, nella prima parte del terzo set quando si porta avanti 4-8 e poi 5-9 per meriti specifici di Norbedo. La Diatec Trentino fiuta il pericolo pareggia i conti già a quota 10 con uno scatenato Codarin (attacco muro, e altri due primi tempi) e poi progressivamente prende sempre più vantaggio (14-10, 19-12) chiudendo i conti in fretta sul 25-17. L’ultimo punto è di Capitan Cristofaletti, che qualche minuto dopo alza nuovamente la Coppa al cielo di Montegrotto Terme: Campioni d’Italia!
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