La venticinquesima stagione della storia di Trentino Volley vede il Club gialloblù, che in estate si è trasferito nella nuova sede di via del Brennero 2025, ai nastri di partenza nuovamente con due squadre: quella maschile neo Campione d’Europa e quella femminile di nuovo alle prese con il campionato di Serie A2. L’annata agonistica è subito contraddistinta dal rinnovo delle cariche societarie: il 28 ottobre 2024 Marcello Poli diventa il terzo Presidente della storia del sodalizio, succedendo a Bruno Da Re che rimane nel CdA assieme a Fabrizio Lorenz. Prima di tutto ciò, l’Itas Trentino maschile aveva iniziato la sua stagione arrivando già a giocare la Finale di Supercoppa 2024 a Firenze, persa al tie break contro la detentrice Perugia dopo che la squadra allenata da Fabio Soli aveva superato in semifinale Monza. Il tour de force successivo mette a dura prova la tenuta dei gialloblù, che fra ottobre e gennaio scendono in campo in quattro competizioni differenti, giocando 52 partite stagionali. Il Mondiale per Club, disputato a Uberlandia (Brasile) a metà dicembre, riserva un’altra medaglia d’argento come era accaduto nel 2022; stavolta a superare in Finale la Trentino Itas sono i padroni di casa del Sada Cruzeiro al termine di una partita molto combattuta e che lascia l’amaro in bocca a Sbertoli e compagni, che provano a rifarsi subito in Coppa Italia. Il penultimo giorno del 2024 riserva, infatti, la qualificazione alla sedicesima Final Four della competizione alla squadra che però a fine gennaio deve di nuovo cedere il passo nella semifinale di Bologna contro Civitanova Marche, poi Campione. Da febbraio in poi Trento si concentra quindi sugli ultimi due obiettivi stagionali: il primo, la CEV Cup, viene fallito perché la semifinale è di nuovo fatale, stavolta contro i turchi dello Ziraat Ankara, poi Campioni. Il secondo è il campionato, con l’Itas Trentino che rimonta la capolista Perugia e la supera all’ultima giornata vincendo la regular season per miglior quoziente set a parità di punti in classifica. Un risultato che consentirà a Michieletto e compagni di entrare come testa di serie numero 1 nel tabellone Play Off e di poter giocare in casa sempre una partita in più degli avversari. Il “fattore ilT quotidiano Arena” effettivamente fa sentire il suo peso nella corsa allo Scudetto: Trento non perde mai in casa e supera in quattro gare Cisterna nei quarti di finale ed in tre Piacenza in semifinale, ritrovandosi di nuovo in Finale contro Civitanova Marche, come nel 2023. Nelle prime tre partite della serie tricolore vince sempre 3-0 la squadra che gioca davanti al proprio pubblico, ma è in gara 4 che Trentino Volley compie l’impresa superando per 3-2 la Cucine Lube all’Eurosuole Forum il 7 maggio e capitalizzando la prima di due occasioni per diventare Campione d’Italia per la sesta volta. Un successo storico, arrivato grazie alla grande forza del gruppo, ma anche ad individualità di prima grandezza come il nuovo Capitano Riccardo Sbertoli e l’mvp del campionato Alessandro Michieletto. Decisivo anche l’apporto del pubblico: vinte ventuno delle ventidue partite stagionali giocate in casa. In campo femminile l’Itas Trentino è a lungo protagonista su due fronti, classificandosi seconda nel girone B della prima fase del campionato di Serie A2 e arrivando sino in Finale di Coppa Italia, persa per 0-3 con San Giovanni in Marignano a Bologna ad inizio febbraio. Proprio al termine di questa partita la squadra deve salutare il suo primo allenatore Davide Mazzanti, costretto a lasciare la panchina gialloblù per motivi familiari. La Società affida la direzione del gruppo al suo secondo Michele Parusso, che guida le ragazze in un Play Off Promozione giocato comunque col coltello fra i denti nonostante gli infortuni (out la coppia di posto 4 titolare Giuliani-Kosareva, entrambe per fratture alla mano) e culminato con la sfida in Semifinale con Macerata (poi promossa in Serie A1) che si conclude solo alla terza e decisiva sfida in favore delle marchigiane. Trentino Volley manda in archivio la sua venticinquesima stagione con la consapevolezza di aver vissuto una annata sempre in prima fila, conquistando la qualificazione almeno alle semifinali in tutte le competizioni (maschili e femminili) in cui ha preso parte e con fra le mani la risposta straordinaria del proprio pubblico, cresciuto del 14,6% rispetto al recente passato, con ben otto “sold out” fatti registrare dalla squadra maschile. Una certezza da cui ripartire in vista dell’immediato futuro.
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