Trento, 25 giugno 2025

Le prime parole da giocatore gialloblù di Jordi Ramon: "A Trento non puoi dire di no…"

Jordi Ramon sarà il secondo giocatore spagnolo di Trentino Volley dopo De la Fuente (foto Trabalza)

La prima intervista da giocatore dell’Itas Trentino per Jordi Ramon, schiacciatore spagnolo classe 1999, ufficializzato oggi.

Benvenuto in Trentino Volley, Jordi: perché hai scelto di vestire la maglia gialloblù?
“Trento ha appena vinto lo Scudetto ed è una Società di altissimo livello internazionale. Non potevo rifiutare l’offerta che mi ha fatto questo Club; considero l’approdo in una realtà del genere un passo in avanti per la mia carriera. Da due anni gioco nel campionato italiano, il più bello e difficile al mondo e l’opportunità di vestire la maglia dei Campioni in carica per provare ad offrire il mio contributo era sicuramente un bellissimo stimolo, da cogliere subito. Se arrivi a giocare in SuperLega non vuoi più andartene, figurarsi se lo puoi fare per Trento. Sono qui per provare a vincere il maggior numero di titoli possibili”.
Nelle prime due stagioni nel campionato italiano hai spesso giocato alla ilT quotidiano Arena, conosci già quindi quello che ti attende?
“Ho un bellissimo ricordo dell’atmosfera che si respira al palazzetto, anche se ad onor del vero a Trento ho sempre e solo perso. È la dimostrazione che da avversario è difficile venire qui a vincere, però considero le due gare giocate in Trentino nei quarti di finale degli ultimi Play Off Scudetto una esperienza utile per la mia crescita personale. Sarà un piacere ora avere tutti questi tifosi dalla mia parte”.
Sarai il secondo spagnolo della storia di Trentino Volley; il primo è stato Kike De La Fuente, nella stagione 2000/01. Lo conosci?
“Solo di nome, me ne aveva parlato Falasca quando era in Nazionale come mio allenatore. So che aveva caratteristiche simili alle mie, ma non hai avuto occasione di incontrarlo. D’altronde siamo di generazioni diverse; quando lui giocava a Trento io avevo solo un anno ma mi fa piacere portare nuovamente un po’ di Spagna in Trentino”.
A proposito di caratteristiche di gioco, quali sono le tue?
“Dal punto di vista fisico sono fortunatamente dotato di una buona spalla, che uso per picchiare forte sia al servizio sia in attacco, e di un’elevazione importante. Non essendo particolarmente alto devo fare affidamento su queste caratteristiche per giocare ad alti livelli. E poi punto tanto sulla tecnica”.
Hai già parlato col nuovo allenatore Marcelo Mendez?
“Sì, prima di firmare il contratto ci siamo sentiti al telefono e sono contento di trovarlo a Trento ad accompagnarmi in questa avventura. Parliamo la stessa lingua e lo conosco bene dai tempi in cui allenava a Palma di Maiorca, dove io tutt’ora vivo. Da ragazzino andavo spesso alla Palma Arena a vedere le partite e mi ricordo di aver seguito dal vivo anche la sfida di Champions League con Trentino Volley nell’edizione 2009. Sono convinto che potrà aiutarmi tanto a migliorare e ad offrire il mio contributo; in una stagione così impegnativa e successiva al Mondiale sicuramente qualche giocatore arriverà stanco al termine dell’estate e il mio obiettivo è farmi trovare pronto in caso di necessità. Le occasioni non mancheranno, anche perché saremo impegnati su tanti fronti”.
Fuori dalla palestra che persona sei?
“Sono appassionato di sport: Formula 1, Basket, Tennis e Calcio. Tifo per il Mallorca ma anche per il Real Madrid. Appena possibile mi piace stare all’aria aperta e condividere il tempo libero con gli amici, meglio ancora se si può camminare insieme e conoscere posti nuovi. A Cisterna ero a venti minuti dal mare, mentre a Trento sarò ad un quarto d’ora dalla montagna. Bellissimo”.
Quando arriverai a Trento?
“Gli impegni con la Nazionale Spagnola finiranno poco prima di Ferragosto; credo che nel giro di dieci giorni potrò essere già a disposizione dello staff per sostenere una preparazione pre-campionato lunga e molto curata”.

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa