Simone Giannelli smista il gioco durante il secondo set, vinto allo sprint dai gialloblù

Foto Trabalza

Verona, 21 gennaio 2018

 

La cronaca del 31° derby dell'Adige, valevole per il diciannovesimo turno di SuperLega UnipolSai 2017/18, giocato questa sera al PalaOlimpia di Verona. a Diatec Trentino recupera Hoag (di nuovo a disposizione a tutti gli effetti), ma si presenta in campo con la stessa formazione che giovedì ha imposto il 3-0 all’Izmir in Champions League: Giannelli in regia, Vettori opposto, Lanza e Kovacevic in banda, Eder e Kozamernik al centro, Chiappa libero. Verona risponde con Spirito al palleggio, Stern opposto, Jaeschke e Manavi schiacciatori, Birarelli e Pajenk centrali, Pesaresi libero. L’inizio di match è nel segno dell’ex di turno Kovacevic, che mette subito a segno un break point (3-2), imitato qualche istante dopo da Eder (ace per il 6-4). Il muro a uno di Jaeschke su Vettori riporta a stretto contatto le due formazioni (10-9), ma poi ci pensa ancora il mancino serbo a proporre un allungo (12-9) con un muro sullo stesso statunitense. Il time out richiesto da Grbic non sortisce gli effetti desiderati; alla ripresa del gioco infatti è Lanza a siglare il +4 (14-10) su ricostruita, imitato poi da un muro su Stern del neoentrato Zingel (16-12). Un altro ace di Eder consente di aumentare il margine (18-13), che poi diventa massimo sul 22-15 quando anche Vettori libera positivamente il braccio. Sul +7 la formazione ospite si rilassa un po’ troppo e subisce un mini-break veronese, guidato da Djuric (appena spedito in campo al posto di Stern). Mitar spinge i suoi sino al 22-18, poi ci pensa ancora il centrale brasiliano a chiudere i conti (25-20).
Verona prova a reagire in avvio di secondo parziale, ma il suo tentativo di fuga (1-4), viene immediatamente contratto dai servizi di Eder, che a suon di ace firma prima il pareggio e poi il vantaggio sul 5-4. Un’altra battuta punto, stavolta di Kozamernik, consente ai gialloblù di confermarsi avanti dopo un break point veronese con Stern (9-8). La fase centrale del set è quindi combattuta punto a punto, con le due squadre che si alternano al comando (15-14, 18-19) senza guadagnare più di una lunghezza di vantaggio rispetto all’altra. Kovacevic (21-20) inaugura lo sprint e poi firma il +2, sempre in attacco (22-20); Trento si tiene stretta il mini- break sino in fondo, sfruttando anche l’ottimo feeling di Giannelli coi propri centrali: un primo tempo di Kozamernik vale il 25-23 e 2-0.
La battaglia punto a punto prosegue anche nel terzo periodo, con Verona che vola sull’1-3 prima e poi sull’8-11 dopo che la Diatec Trentino era riuscita in mezzo a pareggiare i conti sull’8-8 grazie alla continuità a rete ed in battuta della propria coppia centrale. Il time out di Lorenzetti è provvidenziale, perché alla ripresa del gioco gli ospiti tornano a giocare con precisione risalendo la china sino al 12-13 sempre grazie al solito Kovacevic. La Calzedonia non ci sta e con gli ace di Manavi e di Mengozzi guadagna di nuovo terreno (13-17); la rimonta trentina stavolta non arriva (16-20, 17-23) perché Verona difende il vantaggio con lo stesso schiacciatore iraniano e porta la contesa al quarto set sul 19-25.
Nel parziale successivo è Eder a fare la voce grossa e a ritmare la fase di break point di Trento (2-4 e poi 11-13); Lanza firma poi il +3 con una ricostruita contro il muro a tre (14-11). In seguito ci pensano due ace di Kovacevic a costruire il 16-11. Grbic chiama time out e alla ripresa i suoi si fanno di nuovo minacciosi sugli ospiti (18-15). Trento vacilla sino al 20-19, poi riparte con Lanza e Kovacevic e chiude i conti sul 25-20 proprio con l’mvp di giornata.

 

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa