Gabriele Nelli ha chiuso entrambe le gare col Belgorod con un ace

Foto cev.lu

Belgorod (Russia), 22 marzo 2016

 

La cronaca della gara di ritorno dei Playoffs 6 di 2016 CEV DenizBank Volleyball Champions League giocata fra Belogorie Belgorod e Trentino Diatec stasera allo Sports Palace Cosmos.Nessuna sorpresa nello starting six della Trentino Diatec, con Stoytchev che conferma Giannelli in regia, Nelli opposto, Antonov e Urnaut in posto 4, Van de Voorde e Solé al centro, Colaci libero. Il Belogorie Belgorod risponde con Antipkin al palleggio, Danilov opposto, Ivovic e Tetyukhin schiacciatori, Makeshin e Smolyar centrali, Bragin libero. Muserskiy si siede in panchina per problemi fisici. L’avvio dei Campioni d’Italia è da sogno: Urnaut e Antonov martellano e Colaci difende; Trento scappa via sul 4-1, poi trasformato in 8-3. I padroni di casa provano a riprendersi affidandosi sovente a Danilov che inizia a scaldare il braccio provando a ricucire lo strappo apportato dagli ospiti (9-6, 13-9), ma il cambiopalla trentino in seguito è un orologio svizzero che non concede più nulla. Il margine anzi si incrementa (20-13) con Giannelli attivo anche in fase di break point e Nelli efficace al servizio. Chiude un attacco di Urnaut sul 25-17.
La reazione del Belgorod arriva nel secondo parziale, con Tetyukhin e Danilov che guidano i propri compagni al primo allungo (1-4, e poi 5-8); Trento risponde con Antonov e Urnaut (10-11), ma poi perde ulteriore contatto quando ancora Danilov si scatena da seconda linea (12-16). La squadra gialloblù si rianima nel finale con Giannelli al servizio, raggiungendo anche la parità a quota 20-20, ma subito dopo subisce lo spunto di Ivovic che quasi da solo costruisce con i suoi attacchi il 21-25.
L’onda lunga del finale del secondo periodo porta il Belgorod a scappare subito anche nella prima parte del terzo set (5-8), ma la Trentino Diatec non si scompone e con Giannelli al servizio (anche un ace diretto) prima pareggia i conti e poi mette la freccia per mano di Urnaut scatenato a rete (12-10). Danilov non ci sta e tiene in corsa i suoi (15-14), ma poi ci pensa lo sloveno ad offrire una nuova accelerazione (18-15); il Belgorod reagisce e si riporta in scia con Tetyukhin (18-17 e 22-21). Si va allo sprint e a risolvere la situazione in favore della formazione di Stoytchev è un doppio acuto di Antonov che firma il cambiopalla del 24-23 e poi sigla l’ace del 25-23 che vale il pass per Cracovia.
Il quarto (ininfluente) set fa registrare il tentativo del Belgorod di chiudere comunque in bellezza la propria avventura nel torneo. Danilov è infermabile (5-9), ma la Trentino Diatec con in campo Daniele Mazzone al centro al posto di Solé e poi anche Bratoev per Giannelli lotta comunque (11-10, 14-15) col coltello fra i denti ma a gioco lungo paga la scarsa autonomia di gioco di un sestetto completamente modificato anche con l’ingresso di Lanza per Urnaut e Tiziano Mazzone per Antonov. Kthey sale in cattedra e conduce i suoi alla vittoria per 22-25 che porta la sfida al tie break.
Il quinto set è lottato punto a punto (8-7, 12-12); Trento annulla una palla match e poi capitalizza la prima con un ace di Nelli (16-14 e definitivo 3-2).

 

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