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Todor Skrimov, fra i migliori due suoi, fermato a muro dal muro di Tsvetan Sokolov e Sebastian Solè (foto Trabalza) |
La cronaca del terzo match stagionale casalingo della Diatec Trentino in Serie A1 2013/14, giocato stasera al PalaTrento contro Latina (recupero della prima giornata). La Diatec Trentino si propone in campo con un sestetto inedito, in cui il posto di Birarelli e Lanza, sin qui sempre titolari, viene preso rispettivamente al centro da Burgsthaler (stasera anche capitano) e in banda da Fedrizzi; il resto dello starting six vede Suxho in regia, Sokolov opposto, Colaci libero, Ferreira e Solé a completare le diagonali di posto 4 e posto 3. Roberto Santilli, tecnico di Latina, ridà fiducia a Michalovic nel ruolo di opposto in diagonale a Sottile, schierando poi come schiacciatori Skrimov e Noda Blanco e come centrali Verhees e Gitto mentre nel ruolo di libero è Tailli a sostituire l’azzurro Rossini. L’inizio dei gialloblù è particolarmente ispirato al servizio: Sokolov offre il primo spunto (dal 5-4 all’8-4) grazie ad una serie di battute molto ficcanti (un ace diretto); Latina non demorde e con Skrimov (due punti in attacco) e Noda Blanco (servizio vincente) risale la china sino al 10-9. Serniotti spende il suo primo time out discrezionale per cercare di rianimare i suoi, che rispondono sul campo grazie a Ferreira (ace) e Sokolov (muro sul connazionale Skrimov) per il 14-11. Due errore consecutivi di Michalovic confezionano il nuovo +4 (17-13); in seguito la Diatec Trentino dilaga con Fedrizzi e Sokolov (21-13) ben ispirati da un ottimo Suxho, chiudendo i conti già sul 25-17 grazie ad una diagonale vincente di Ferreira.
L’Andreoli parte meglio nel secondo periodo, volando immediatamente sul 4-6 grazie ad un paio di sbavature (Sokolov e Fedrizzi) dei padroni di casa; Trento non si disunisce e ottiene già sul 7-7 la parità trascinata da un Ferreira in stato di grazia. I gialloblù spingono al servizio con Suxho e ottengono l’immediato vantaggio (11-9) firmato in questo caso dall’opposto bulgaro. Santilli inserisce Fragkos per Noda Blanco e Torres per Michalovic trovando la chiave giusta per mettere in difficoltà la Diatec Trentino che va nella buca (14-16) commettendo troppi errori punto. Sul 19-22 il set sembra comodamente ad appannaggio degli ospiti che però a loro volta sbagliano con Verhees e Skrimov (22-22). Nel giro di pochi secondi l’allenatore dell’Andreoli chiama due time out, Trento si costruisce con Solé una palla set (24-23), ma subisce il controbreak di Latina firmato da Skrimov che chiude con un ace sul 24-26.
La reazione dei Campioni d’Italia arriva già nei primi scambi del terzo parziale: Fedrizzi e Sokolov conquistano i break point che permettono ai locali di condurre già di quattro sul 6-2. Il muro gialloblù funziona meglio con Burgsthaler e Suxho, mentre l’attacco pontino fatica, la Diatec Trentino accelera (12-7) ma viene ripresa quasi subito da Latina che ferma ripetutamente Sokolov (13-12). Serniotti inserisce allora Szabò al posto del bulgaro senza però trovare break point; si va avanti a suon di cambiopalla sino al 20-20 quando poi Burgsthaler ottiene due muri consecutivi che valgono il 23-20. Alla squadra di Roberto Serniotti basta tenere due punti sulla fase di ricezione per portarsi avanti 2-1 grazie al 25-21 (primo tempo ancora di Burgsthaler).
Nel quarto set Serniotti tiene in campo Szabò; proprio grazie ai punti dell’ungherese (attacchi e muro) e ai muri di Burgsthaler i gialloblù trovano un piccolo margine (7-5 e poi in seguito 11-8). I servizi di Torres ricompongono lo strappo (12-12); da lì in avanti si lotta punto a punto (15-15, 18-18) sino alla fine fra molte sbavature ed errori da ambo le parti; a risolvere la situazione sono un ace di Torres (20-22) e un muro di Verhees su Fedrizzi (22-24). Latina tiene il cambiopalla con lo stesso centrale belga (23-25) portando la contesa al tie break.
Il quinto periodo conferma il grande equilibrio esistente fra le due squadre (5-5, 7-7); Trento ottiene il +2 (9-7) grazie a due errori consecutivi dell’Andreoli (Skrimov e Torres), poi accelera sino al +3 (13-10) con Sokolov (tornato in sestetto) sugli scudi. Sul 14-11 Trento si fa nuovamente raggiungere dagli avversari (14-14); ne nasce un braccio di ferro con continui ribaltamenti di fronte deciso solo alla nona palla match da Ferreira che fissa il punteggio sul definitivo 24-22 (3-2) dopo che anche Latina non ha chiuso tre occasioni per ottenere la vittoria.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa