Il muro a tre della Trentino Diatec ha spesso fermato o sporcato gli attacchi di Piacenza
Foto Trabalza
Piacenza, 1 marzo 2017
La cronaca della gara d'andata dei quarti di finale di 2017 CEV Cup, giocata stasera al PalaBanca fra Lpr e Trentino Diatec. La Trentino Diatec si presenta per la seconda volta in questa stagione al PalaBanca proponendo nel proprio starting six Giannelli in regia, Stokr opposto, Lanza e Urnaut in banda, Solé e Van e Voorde al centro, Colaci libero. La Lpr Piacenza risponde con Hierrezuelo al palleggio, Hernandez opposto, Marshall e Clevenot schiacciatori, Yosifov e Alletti centrali, Manià libero. L’inizio di match dei gialloblù è molto concentrato; Solé si dimostra subito in palla e realizza il primo break point (6-4), imitato successivamente da Lanza (8-6). Dopo il primo time out tecnico Trento accelera ancora (12-8 e poi 15-8) con la grande attenzione mostrata a muro su Marshall. Van de Voorde e Giannelli si esaltano, costringendo l’allenatore Giuliani ad interrompere due volte il gioco nel giro di pochi secondi. Clevenot prova a suonare la carica per gli emiliani (17-14), trovando un paio di buone soluzioni contro il muro schierato. La Trentino Diatec fiuta il pericolo e con Stokr e Lanza trova un altro spunto importante (20-14, 23-16), chiudendo in fretta il discorso, già sul 25-19.
Efficace anche la partenza gialloblù nel secondo periodo, con Lanza che ruggisce prima in battuta (3-0) e poi a muro su Hernandez (8-6), dopo che la Lpr aveva pareggiato i conti a quota 5 con Alletti. Stokr è in forma e quasi da solo fa accelerare nuovamente la propria squadra (11-8 e 14-10), che poi trova linfa anche da Urnaut e dallo stesso capitano (16-12). Dopo il secondo time out tecnico Piacenza profonde il massimo sforzo per rientrare in corsa (18-16) e trova il pareggio sul 21-21, approfittando di uno dei rari errori della serata di Stokr. Allo sprint decide un altro attacco out di un opposto; stavolta però a commetterlo è Hernandez: 25-23 e 2-0.
Il servizio, prima di Van de Voorde e poi di Stokr, issa avanti Trento anche nel terzo set, subito preso in mano su 4-0, trasformato poi velocemente in 8-2. Van de Voorde e Giannelli realizzano altri break point direttamente col muro; sul 12-5 Giuliani ha già spesso tutti i time out a propria disposizione. I titoli di coda scorrono in fretta perché la Trentino Diatec concede poco o nulla (16-10) in un primo momento, poi invece inizia a soffrire sino al 19-17, prima di scatenarsi di nuovo con Stokr (25-21).
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