Storia
2017/18 | Un avvio difficile, poi una risalita entusiasmante |
La stagione 2017/18 vede la Diatec Trentino ai nastri di partenza con una rosa profondamente rinnovata dal mercato estivo. Rispetto alla squadra che aveva disputato tre finali nella precedente annata, sono solo tre (Chiappa, Giannelli e Lanza) i giocatori confermati. Si punta quindi su un gruppo rinforzato da tanti arrivi, fra cui quelli di talenti emergenti come Kozamernik, Hoag e Kovacevic e di atleti già affermati come il Campione Olimpico Eder, l’australiano Zingel e l’opposto della Nazionale Italiana Vettori. L’inizio non è (ragionevolmente) dei più semplici, perché Lorenzetti necessita di tempo per amalgamare una squadra ancora priva di intese; il quarto posto nella Final Four di Supercoppa Italiana a Civitanova e cinque sconfitte nelle prime sette gare di regular season di SuperLega fanno ipotizzare una stagione in tono minore. A fine novembre la svolta; la Diatec Trentino si scrolla di dosso dubbi, problemi fisici ed incertezze ed inizia la risalita in campionato passando dall’undicesimo posto al quarto finale grazie a quindici vittorie in diciannove partite. Nel frattempo i gialloblù hanno iniziato positivamente anche l’ottava avventura assoluta in Champions League, conquistando a fine febbraio il secondo posto nella Pool E e quindi la qualificazione ai Playoffs del torneo. La Final Four di Coppa Italia, giocata a Bari ed ottenuta grazie al successo in tre set nei quarti di finale con Monza, non regala soddisfazioni; Lanza e compagni vengono eliminati da Perugia con un secco 3-0, che fortunatamente non mina la tranquillità della squadra che anzi riparte di slancio per la parte conclusiva della stagione superando i francesi dello Chaumont negli ottavi di finale di Champions. Il rush finale vede la Diatec Trentino conquistare la qualificazione alla Semifinale dei Play Off Scudetto grazie al successo in tre gare (2-1) su Verona nei quarti di finale; come accaduto un anno prima l’avversario a contendere l’accesso alla Finale è di nuovo Perugia, che stavolta può godere del fattore campo nell’eventuale gara 5 di spareggio. Ipotesi che si verifica effettivamente, visto che umbri e trentini vincono le rispettive partite interne della serie. Trento si esalta nei due match giocati di fronte al proprio pubblico, superando la capolista del campionato con due splendide affermazioni (3-2 e 3-0) ma deve arrendersi alla quinta partita per 0-3 al PalaEvangelisti, dove si conclude la stagione gialloblù perché nel mentre è arrivata anche l’eliminazione dalla Champions League ai quarti di finale. A sbarrare la strada al Club di via Trener in questo caso è Civitanova, che vince sia la partita d’andata nelle Marche (3-1) sia quella di ritorno in Trentino (3-2). Pur senza disputare alcuna Finale, l’annata si conclude comunque fra gli applausi e con lo straordinario sostegno del pubblico, che riempie regolarmente il palazzetto, avendo evidentemente apprezzato lo sforzo messo in atto da staff e squadra per raddrizzare una stagione nata male ma conclusa comunque all’altezza della riconosciuta fama della Società gialloblù. |