La Diatec Trentino Under 17 in un momento di pausa fra le gare giocate a Modena

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Trento, 27 marzo 2016

 

Nella giornata della vigilia di Pasqua, in cui la Diatec Trentino ha raccolto un ottimo secondo posto finale nella Kinder +Sport Spring Cup, il Settore giovanile gialloblù ha potuto registrare con soddisfazione un altro importante piazzamento, ottenuto guarda caso sempre a Modena.
La Diatec Trentino Under 17 ha infatti raccolto il quinto posto nella quindicesima edizione del Trofeo Internazionale Paolo Bussinello, andato in scena fra venerdì e sabato e che ha richiamato a Modena altre undici compagini provenienti da tutta Europa.
Dopo il terzo posto ottenuto nelle edizioni 2013 e 2014 e la vittoria nel 2012, i gialloblù di Francesco Conci hanno quindi vinto il secondo tabellone piazzandosi a ridosso delle prime quattro grazie a tre vittorie in sei gare. Nel corso della giornata di venerdì erano arrivate due sconfitte per 0-2 con Selezione Emilia (15-25, 22-25) e Polonia (17-25, 10-25) nella prima fase, poi il successo per 2-0 allo sprint (25-23, 27-25) sui francesi dell’Arago de Sete negli ottavi di finale ed infine la sconfitta con Treviso per 1-2 (7-25, 25-16, 9-15) contro il Volley Treviso. In quella di ieri, invece, due squillanti vittorie per 2-0 con Albisola (30-28 e 25-21) e Baden Wuttemberg (25-22, 25-20) nella finale per il quinto posto.
“Possiamo essere moderatamente soddisfatti delle nostre prestazioni e del piazzamento finale – ha spiegato l’allenatore Francesco Conci - . Non siamo stati fortunatissimi negli incroci, visto che nel girone iniziale abbiamo incontrato subito le due finaliste e da lì in poi abbiamo dovuto affrontare un percorso in salita. Nelle tre gare disputate con squadre alla nostra portata ci siamo espressi bene, variando spesso il sestetto in campo e raccogliendo indicazioni positive da buona parte dei componenti della rosa. Forse può restarci un pizzico di rammarico per il quarto di finale con Treviso, in cui avevamo reagito di carattere dopo aver perso malamente il primo set. Al tie-break ci sono mancate esperienza e cattiveria, ma comunque dall'altra parte della rete c'era una squadra superiore a noi, anche per questioni fisiche e anagrafiche”. 

 

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