Buon esordio stagionale per Sebastian Solé: 10 punti col 60% in attacco e un muro
Foto Trabalza
Trento, 14 settembre 2016
La cronaca del secondo test match stagionale (non ufficiale) di Trentino Volley, giocato stasera al PalaTrento contro la LPR.
Per il debutto davanti al pubblico amico, Angelo Lorenzetti presenta la Diatec Trentino con Giannelli in regia, Stokr opposto, Lanza e Urnaut schiacciatori, Solé e Daniele Mazzone al centro, Colaci libero. Alberto Giuliani, tecnico di Piacenza, conferma invece i sette titolari visti per la maggior parte del tempo in campo nell’amichevole di sette giorni fa: Hierrezuelo alzatore, Hernandez opposto, Clevenot e Marshall in posto 4, Alletti e Yosifov centrali, Manià libero. L’inizio di match è a sole marche gialloblù, con Urnaut subito a segno con l’ace e la ricostruita di Solé che valgono il 5-2 (time out Giuliani). La LPR reagisce con un muro di Yosifov sullo stesso argentino (5-4) e poi mette la freccia, approfittando di due errori diretti dei padroni di casa (Stokr e Daniele Mazzone) e una ricostruita di Hernandez (7-9). Un ace di Giannelli e un attacco troppo lungo di Marshall riportano le due formazioni in parità a quota 13. Un muro del palleggiatore bolzanino sull’omologo Hierrezuelo rioffre il vantaggio alla Diatec Trentino (17-16), che però dura solo un istante perché Hernandez, sempre lui, ed il connazionale Marshall (block su Giannelli) spediscono sul +2 (19-21) gli ospiti. Il rush finale è nel segno della diagonale palleggiatore-opposto di casa: Giannelli realizza un’altra battuta punto e Stokr mura Hernandez per il 22-21. Jan è in palla, realizza cambiopalla in serie, prima di firmare due ace consecutivi che ribaltano il 24-25 in 27-25.
Piacenza prova a replicare in avvio di secondo set, sfruttando al massimo la buona vena dei propri posti 4 Marshall-Clevenot; la Diatec Trentino, con Antonov in campo al posto di Lanza, fatica in fase di cambiopalla e perde in fretta contatto con gli avversari (6-10, time out Lorenzetti). Una buona rotazione al servizio dello stesso Oleg ricompone parte dello strappo (9-11), ma poi dalla linea dei nove metri si scatena Hernandez (11-15). Urnaut prova ad imitare l’italo-russo in battuta (anche un ace), trascinando i suoi sino al 17-17, poi ci pensa un muro di Giannelli, al raddoppio al centro sul primo tempo di Alletti, ad offrire ai suoi il punto del sorpasso sul 21-20. Anche in questo caso il set si decide quindi allo sprint, con le due squadre che si alternano al comando sino al 28-28 annullandosi vicendevolmente un paio di palle set a testa. L’allungo decisivo stavolta però è della LPR con un ace di Clevenot (28-30).
Molto meno combattuto il terzo parziale, in cui gli emiliani provano già nella prima metà a scappare più volte (2-5, 7-10) ma vengono puntualmente ripresi da una Diatec Trentino che continua a pungere col servizio (12-11, muro di Stokr su Marshall). Gli ospiti però sono molto più brillanti nella fase centrale del periodo e con Clevenot, Hernandez e un muro sempre attento, offrono un nuovo impulso al proprio punteggio (16-20). Il vantaggio è cospicuo e non lascia speranze di recupero alla formazione di Lorenzetti, che cede sul 19-25 con gli attaccanti gialloblù a corto di fiato.
Nella quarta frazione spazio in campo a Nelli (per Stokr) da una parte e Papi (per Marshall) dall’altra. La Diatec Trentino prova subito a raddrizzare il match (5-2), ma il tentativo di fuga è ripreso in fretta dalla LPR, che con Clevenot prima pareggia i conti (5-5) e poi mette la freccia (6-8). L’opposto toscano scalda il braccio e comincia a passare con regolarità, ben smarcato da Giannelli (11-8), Trento scappa di nuovo sulle ali dell’entusiasmo e applaude anche un ace di Gabriele che vale il +4 (16-12). Quando Giannelli stampa a terra due muri consecutivi per il 19-14 il pubblico inizia già a pregustare il tie break che però è ancora lontano dal materializzarsi sul parquet dell’impianto di via Fersina perché Piacenza reagisce. Clevenot martella, Daniele Mazzone spara out e Urnaut invade per il 20-20. Si lotta punto a punto allora anche in questo caso ben oltre il punteggio normale (25-25, 28-28), poi il graffio che vale il quinto set lo sigla Nelli (30-28).
Nell’ultimo periodo la LPR vola su +3 (6-9 e 8-11) ma il cuore trentino batte forte ancora con Nelli (due ace per l’11-11). Al fotofinish decide un ace di Giannelli, scatenando la gioia degli oltre 400 tifosi di casa.
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