Simone Giannelli durante la registrazione della prima puntata stagionale di "RTTR Volley"
foto trentinovolley.it
Trento, 25 settembre 2016
La prima puntata stagionale di “RTTR Volley”, il magazine settimanale che l’emittente di via Zanella dedica a Trentino Volley, ha subito messo al centro dell’attenzione uno dei giocatori più amati ed attesi dal pubblico: il palleggiatore Simone Giannelli. E il popolare Simo non ha tradito le attese, raccontandosi a 360°; di seguito alcuni dei passaggi più interessanti.
SUPERCOPPA. “Nonostante il risultato sia stato negativo, sono fiducioso per il futuro perché sono convinto che questa Diatec Trentino sia una buona squadra. In semifinale con Modena abbiamo perso in malo modo un quarto set che potevamo fare nostro, riaprendo così la partita e quello è il rammarico maggiore. Si dice sempre che le partite siano il miglior allenamento possibile e averne giocate due nell’ultimo weekend ci ha fatto sicuramente bene, come servirà molto anche l’amichevole non ufficiale di giovedì sera al PalaTrento con Padova”.
SUPERLEGA. “Il campionato che inizierà domenica sarà ancora più bello ed equilibrato degli ultimi perché, al di là delle solite quattro o cinque squadre, in questa estate si sono rafforzate molto anche Verona e Piacenza. Sarà una stagione in cui non potrai dare per scontato alcuna partita e tutto ciò renderà ogni impegno stimolante e carico di rischi. Se devo fare un nome però indico Perugia che si è davvero rafforzata molto”.
100 PARTITE CON TRENTINO VOLLEY. “Fino a questo pomeriggio, quando ho letto sul sito di Trentino Volley la news dedicata, non avevo immaginato di averne già giocate così tante. Sono rimasto sorpreso, perché sono già davvero numerose, ma spero di disputarne almeno altrettante e di andare avanti a braccetto assieme a Lanza che è invece arrivato a quota 200. Ricordo bene la prima gara ufficiale giocata, a Ravenna ad inizio campionato 2013/14; entrai per alzare il muro al posto di Sintini e riuscimmo anche a conquistare il punto. Un bellissimo momento”.
GRUPPO. “Siamo una squadra giovane, con potenzialità e margini di crescita importanti; rispetto all’anno scorso sono cambiati pochi giocatori ma c’è un nuovo allenatore, quindi in un certo senso dobbiamo ripartire da zero. Lorenzetti è un tecnico molto preparato, mi sto trovando bene con lui perché ogni giorno scopro qualcosa di nuovo che in precedenza non avevo considerato. Mi piace come allena e mi piace il nostro gruppo che è composto da tanti elementi che non si sovrastano l’un l’altro e anzi lavorano per non entrare in contrasto. Nella fiducia che mi infondono i compagni trovo la capacità di essere autoritario anche se sono ancora giovane; vivo tutto con spensieratezza. Possiamo ben figurare in ogni competizione, sarebbe bello riuscire a vincere la Coppa CEV, che Trentino Volley ha solo sfiorato nel 2015, ma le parole di inizio stagione non contano: contano solo i fatti”.
RIO 2016. “E’ stata un’esperienza fantastica, che auguro a tutti i giocatori di poter vivere, prima o poi. Mi ha fatto crescere non solo come giocatore ma anche come persona e poi confrontarsi coi migliori palleggiatori del mondo mi ha insegnato molto; ho seguito i grandi del mio ruolo per cercare di rubare loro qualche segreto e sono contento che la nostra nazionale abbia fatto appassionare milioni di italiani alla pallavolo. L’importante ora è che questa onda d’argento non si esaurisca troppo presto".
Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa