Trento, 26 aprile 2012
focus su osmany juantorena
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| Osmany Juantorena durante il V-Day di Milano (foto Trabalza) |
Era uno degli ospiti più attesi di tutta la stagione di “Punto Volley” e non ha deluso. Per quaranta minuti, dalle ore 11.20 sino a mezzogiorno, Osmany Juantorena è infatti stato protagonista dell’ultima puntata della trasmissione di Radio Dolomiti dedicata alla Trentino Volley rispondendo alla centinaia di domande che i tifosi gli hanno formulato via mail, sms o facebook.
“Trento per me è stata un’esperienza unica ed incredibile – ha ammesso lo schiacciatore italo-cubano ricevendo una nuova dimostrazione d’affetto da parte di così tanti supporters - ; qui ho trovato un ambiente perfetto per giocare a pallavolo e per vivere. Il calore dei supporters e l’amore che questa città ha dimostrato a me e a tutta la squadra è stato eccezionale ed indimenticabile. Andare via da qui non sarà facile: so cosa lascio ed invece non so cosa troverò ma volevo vivere un’esperienza diversa dopo tre anni pieni di vittorie. Il mio non sarà comunque un addio ma spero solo un arrivederci perché, come mi ha detto il Presidente Mosna, le porte di Trento per me saranno sempre aperte e io conto di tornare prima o poi. Trento è la città ideale per costruirsi una vita futura”.
“La sconfitta patita domenica scorsa a Milano nel V-Day ha un po’ rovinato l’idea di una stagione comunque positiva – ha continuato Juantorena – ; è sempre difficile chiudere con una sconfitta una annata che resta molto bella e ricca di successi. L’epilogo del Mediolanum Forum inevitabilmente ci è rimasto sullo stomaco ma non dobbiamo dimenticarci i tre trofei portati a casa nella prima parte di stagione, fra cui la prima Supercoppa della nostra storia. Il V-Day ha però confermato che chi vince la Coppa Italia poi non vince lo scudetto: c’è poco da fare, è così. La partita più significativa di questi anni? Sicuramente quella vinta a Bolzano contro il Kazan per il valore che aveva e per quello che voleva dire trionfare in Champions League davanti al nostro pubblico. Quella che vorrei rigiocare? Sicuramente l’ultima con Macerata: i crampi alle gambe mi hanno limitato molto nel finale di gara ma non volevo uscire perché speravo di riprendermi prima o poi e perché non era giusto farlo in un momento così importante per la squadra. Ho stretto i denti e sono rimasto in campo; rimane il dispiacere per non essere riuscito a contribuire al successo”.
A partire dal 9 maggio Osmany Juantorena volerà nuovamente in Qatar per prendere parte a due tornei con la maglia dell’Al Araby: dal 19 al 23 maggio andrà in scena la Coppa del Principe, dal 26 al 9 giugno la Coppa dell’Emiro.
Trentino Volley S.p.A.
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