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Lele Birarelli in primo tempo contro Vibo (foto Trabalza) |
Il giorno dopo il negativo esordio in campionato, per la Trentino Volley è tempo di riposo e giornata libera, l’ultima concessa ai giocatori prima della partenza per il Qatar dove da sabato si disputerà il Mondiale per Club 2012.
Fra le note positive del rovescio interno con Vibo Valentia, che mai prima di ieri era riuscita a vincere al PalaTrento in dieci precedenti ufficiali, la efficacissima prestazione di Emanuele Birarelli, assoluto mvp nella metà campo gialloblù. “Non è il caso di fare troppi drammi per queste due sconfitte consecutive – spiega il centrale marchigiano - . Per il nostro ambiente e per lo stesso spogliatoio, abituato nelle ultime stagioni a perdere davvero pochissime gare, può sembrare una situazione insolita, ma in realtà di strano c’è poco: ci può stare. La cosa che dobbiamo fare adesso è analizzare bene questo campanello d’allarme che è suonato, cercare i correttivi appropriati ma non perdere assolutamente fiducia nei nostri mezzi che sono ancora grandi. Cercando di vedere il lato positivo della situazione, va detto che il nostro, sia ieri sia sette giorni prima a Modena, non è stato tanto un problema di gioco quanto invece caratteriale. Dopo un buon primo set ci siamo sgonfiati, senza più trovare il modo per contrastare l'avversario. Sarebbe sbagliato però pronunciare ora la parola crisi; anzi: sono convinto che sia stato un bene che difficoltà come queste siano giunte prima del Mondiale anziché durante. Tutto ciò ci permetterà di chiarirci le idee per tempo e ripartire con maggiore determinazione”.
“Quando tutto fila liscio è ovviamente più semplice vincere e dominare l’avversario; dobbiamo essere consci che la situazione rispetto alle precedenti stagioni, dove vincevamo praticamente sempre, può essere cambiata e non è detto che sia un male – continua Birarelli - . Mi spiego: è meglio crescere come gruppo e come gioco di squadra attraverso difficoltà piuttosto che non accusare mai passaggi a vuoto e poi magari perdere la partita decisiva di un campionato inaspettatamente. Ognuno di noi deve prendersi le sue responsabilità; detto questo, però, bisogna anche essere positivi e propositivi: sino ad ora abbiamo giocato solo due partite e, Supercoppa Italiana a parte, non abbiamo pregiudicato nulla”.
“Andremo in Qatar a giocarci il quarto Mondiale per Club consecutivo con addosso la voglia di dimostrare chi siamo veramente e di reagire subito – conclude il numero 3 trentino - . Personalmente sono contento che questo prestigioso torneo vada in scena ora perché ci permetterà di voltare subito pagina. Mai come quest’anno la rassegna iridata per Società sarà di altissimo livello e di grande significato con avversari davvero forti. Fra Kazan e Belchatow, in sostanza, ci troveremo di fronte una buona fetta delle Nazionale russa e polacca e poi ci sarà anche il Cruzeiro che in Brasile nell’ultima stagione ha vinto tutto. Rispetto al passato bisognerà fare i conti con due avversari di valore in più, perché i padroni di casa dell’Al Arabi e dall’Al Rayan - da quanto si è capito - stanno allestendo squadre competitive, con tanti giocatori europei. Sarà insomma un Mondiale tosto, durissimo ma anche affascinante e suggestivo, soprattutto se saremo in grado, come auspico, di arrivare ancora una volta sino in fondo alla manifestazione”.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa