L'ENERGY T.I. Diatec Trentino divisa fra amarezza ed orgoglio per il percorso appena concluso in 2015 CEV Cup

Foto cev.lu

Mosca (Russia), 11 aprile 2015

 

Le dichiarazioni raccolte al termine della finale di ritorno di 2015 CEV Cup, giocata stasera allo Sport Palace fra Dinamo Mosca ed ENERGY T.I. Diatec Trentino.

 

Filippo Lanza:Ho addosso davvero tanta amarezza. Dopo la Coppa Italia a Bologna, questo è un altro trofeo che abbiamo visto sfuggirci proprio in finale. Mi piacerebbe  tanto parlare della bella partita che abbiamo giocato per arrivare sino al golden set ma alla fine quello che conta è solo quel parziale di spareggio che abbiamo purtroppo perso 12-15. E’ sicuramente una brutta botta ma dobbiamo rialzarci subito, mercoledì iniziano i play off”.

 

Emanuele Birarelli:Siamo dispiaciuti, siamo arrivati ad un passo dall’impresa ma non siamo riusciti a chiudere positivamente il conto. Vincere 3-1 con quella rimonta dopo primo set, ma anche nel quarto parziale è stata una grande dimostrazione di forza. Ci è mancato l'allungo finale nel golden set, che ha di nuovo sorriso alla Dinamo Mosca come due anni fa al PalaTrento. Onore a loro per il coraggio mostrato in avvio di quel parziale, siamo stati sempre sotto e le rimonte non sempre riescono. C’è amarezza ma anche tanto oroglio per quello che abbiamo fatto oggi in Russia".

 

Matey Kaziyski: "Eravamo veramente vicini alla vittoria di un'altra coppa europea ma la Dinamo Mosca è stata davvero brava a ripartire come se nulla fosse nel golden set. Spingendo col servizio hanno subito creato un break importante riuscendo a mantere un vantaggio decisivo sino alla fine. Sono contentissimo per il modo in cui abbiamo giocato ma al tempo stesso non posso che essere dispiaciuto per non aver vinto il Trofeo. Lo metitavamo tanto noi quanto loro ma alla fine è andata così, si sono dimostrati più bravi. Complimenti alla Dinamo".

 

 

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