Bruno Da Re, General Manager della Trentino Volley dall'inizio del 2014

Foto Trabalza

Trento, 3 aprile 2014

 

La Trentino Volley è una Società che negli ultimi dodici mesi ha dovuto far fronte  ad una trasformazione importante: molti dei big hanno lasciato Trento e si è ripartiti con un progetto nuovo. Bisogna avere pazienza perché la ricostruzione è sempre un processo lento. Devono perciò avere pazienza i dirigenti, i giocatori ed anche i tifosi ma posso garantire che col Presidente Mosna stiamo lavorando per tenere il Club ad alti livelli – ha dichiarato stamattina Bruno Da Re al microfono di Radio Dolomiti, durante la settimanale puntata di “Fuoricampo, il Volley parlato” - . Questo è una Società con la S maiuscola, che mette serietà e grande professionalità in tutto quello che compie, i giocatori che vestono questa maglia e tutti coloro che lavorano qui lo devono ricordare sempre”.
“Fra febbraio e marzo abbiamo attraversato due mesi nerissimi a livello di infortuni, ce ne sono successe di tutti i colori
– ha aggiunto il General Manager - ed era francamente non preventivabile una situazione del genere ma è anche vero che in gara 1 dei quarti di finale ci siamo trovati avanti 16-9 nel primo set mentre in gara 2 vincevamo 24-20 il quarto parziale: diventa difficile trovare giustificazioni perdere in situazioni di quel tipo. Il nostro campionato di fatto è finito domenica 30 marzo a Modena, ci resta ora da giocare questa appendice per il quinto posto finale che cercheremo di affrontare col massimo impegno e con la voglia di dimostrare il nostro reale valore. Pochi spettatori per gara 1? Giocare la partita in infrasettimanale non ci ha sicuramente aiutato, se avessimo disputato il match di domenica molto probabilmente avremmo avuto circa tremila spettatori; ad ogni modo, il pubblico va riconquistato con i risultati e spiegando con chiarezza il progetto che si vuole portare avanti”.

 

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa