Tine Urnaut si esibisce in un insolito palleggio in sospensione durante il secondo set
Foto Trabalza
Trento, 14 gennaio 2016
La cronaca della gara di ritorno dei quarti di finale di Del Monte® Coppa Italia 2016, giocata stasera al PalaTrento fra Diatec Trentino ed Exprivia Molfetta. Stoytchev deve scontare ancora un turno di squalifica, siede in tribuna e come successo nel match d’andata lascia quindi spazio in panchina come primo allenatore all’Assistant Coach Dario Simoni che per lo starting six sceglie Giannelli in regia, Djuric opposto, Urnaut e Lanza in banda, Solé e Daniele Mazzone al centro e Colaci libero. Paolo Montagnani, tecnico di Molfetta, risponde con Hierrezuelo al palleggio, Hernandez opposto, Randazzo e l’ex Fedrizzi (premiato prima del fischio d’inizio dal G.M. Da Re) in posto 4, Candellaro e Barone centrali, De Pandis libero. L’impatto sul match dei Campioni d’Italia è attento e concentrato: Djuric con un ace, Urnaut in contrattacco e Giannelli con un muro su Randazzo marcano subito il divario (8-4, time out pugliese) che poi si allarga ulteriormente grazie ad un nuovo muro di Simone e all’ace di Mazzone (11-5). Tutto andrebbe nel migliore dei modi per Trento se sul 13-7 Solé non ricadesse male da muro rimediando una lieve distorsione alla caviglia desta; al suo posto subito in campo Van de Voorde con i gialloblù che dimostrano di non subire però il contraccolpo psicologico (15-7 e poi 17-7) grazie ad un Urnaut scatenato dalla linea dei nove metri. Il cambio di campo con l’1-0 per la Diatec Trentino arriva quindi in fretta, sul 25-15, con anche Lanza e Djuric in bella evidenza.
Il tentativo di riscatto di Molfetta parte dal secondo set; con Hierrezuelo presente a muro ed Hernandez incisivo in battuta, i pugliesi scappano sul 2-7 approfittando anche di un passaggio a vuoto di Djuric in attacco (2-7 con due errori diretti di Mitar a rete). Giannelli, altro muro vincente stavolta su Fedrizzi poi su Hierrezuelo e ace, suona la carica (8-11) ma il tentativo di rimonta dura poco perché poi l’Exprivia allunga di nuovo con Randazzo e l’opposto cubano (10-16). Trento ha ancora energie e con il proprio regista in grande spolvero torna a meno tre (16-19, time out Montagnani), impattando poi il punteggio sul 19-19 grazie ad un favorevole turno al servizio di Mazzone, condito anche da un ace. Allo sprint Molfetta annulla due palle set che i padroni di casa si erano costruiti grazie all’ace di Van de Voorde sul 23-23 grazie ad un contro ace di Randazzo e poi volano sull’1-1 grazie ad una nuova battuta vincente, stavolta di Hernandez (27-29).
Nel terzo set Simoni rigetta nella mischia Solé per Van de Voorde, ma è Lanza a fare la differenza in fase di break point ispirando il primo vero vantaggio consistente (8-4). Djuric torna a martellare con continuità e firma un nuovo allungo (12-5), prima che Molfetta provi a riavvicinarsi sfruttando un paio di errori di troppo a rete di Trento (12-9). Sul 14-12 firmato da un muro di Fedrizzi su Djuric, Simoni è costretto ad interrompere il gioco, ma da quel momento in poi si gioca sul punto a punto perché l’ex di turno punge anche al servizio (16-15). Mazzone mura Randazzo rioffrendo un mini vantaggio (19-17, time out Montagnani), poi Djuric allarga nuovamente la forbice (22-18) ma Molfetta col muro di Candellaro si rifà sotto (22-21, tempo per i Campioni d’Italia). Si va nuovamente ai vantaggi ed in maniera speculare a quanto accaduto nel precedente parziale l’Exprivia annulla due palle set ai locali e poi chiude sul 27-29 in proprio favore con un muro di Hierrezuelo su Lanza.
Sull’onda dell’entusiasmo l’Exprivia parte lanciata anche nel quarto set (2-6), ma la Diatec Trentino riemerge con Djuric e qualche imprecisione di troppo avversaria pareggiando già a quota sei. Un muro di Solé e uno spunto di Lanza offrono ai Campioni d’Italia il +2 sul 13-11, poi è ancora il Capitano con un muro su Hierrezuelo a firmare il +3 (16-13). Il margine aumenta progressivamente (21-17) grazie ad una fase break più efficace e ad un opposto greco sempre più decisivo. In questo modo il finale di frazione è meno sofferto e i gialloblù guadagnano il punto del pareggio sul 25-21 che vale l’accesso alla nona Final Four di Coppa Italia della storia societaria (la settima consecutiva).
Il tie break si gioca quindi solo per le statistiche: Molfetta preme al servizio con Hierrezuelo (6-8), Antonov replica sempre dalla linea dei nove metri (due slash di Djuric per il 9-8). Al fotofinish è l’Exprivia ad avere una marcia in più e a chiudere con Hierrezuelo ponendo fine all’imbattibilità stagionale del PalaTrento (13-15).
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