Bologna, 17 febbraio 2011
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Dopo diciannove successi consecutivi in Serie A1 Sustenium, l'Itas Diatec Trentino è ad un passo da uno storico record (foto Trabalza) |
19 vittorie e 0 sconfitte, 57 set vinti e 7 persi. Una marcia incredibile in Regular Season per l’Itas Diatec Trentino in questo campionato di Serie A1 Sustenium. Dall’inizio di stagione la formazione di Radostin Stoytchev continua a mantenere la leadership nella massima serie e soprattutto a lasciare a 0 la casella delle partite perse. L’Itas Diatec Trentino è in piena corsa per entrare nella storia della pallavolo italiana in Serie A1.
In passato, nei campionati di Serie A1 a 14 e a 12 squadre, alla sesta giornata di ritorno di Regular Season sono state soltanto la Philips Modena (stagione 1989/90) e il Messaggero Ravenna (1990/91) ad essere imbattute nel massimo campionato. Gli emiliani conservarono l’imbattibilità fino alla settima giornata del girone di ritorno quando vennero battuti, nell’unica sconfitta stagionale, per 3 a 0 (15-3, 15-8, 15-11) dalla Maxicono Parma, mentre i romagnoli persero l’imbattibilità all’ultima giornata di ritorno, chiudendo la stagione con 25 vittorie ed 1 sconfitta, nel match casalingo contro la Mediolanum Milano (15-7, 6-15, 13-15, 16-14, 13-15).
In caso di vittoria nella sfida al PalaTrento di domenica 20 febbraio contro la M. Roma Volley, l’Itas Diatec Trentino potrebbe sorpassare in questa speciale classifica la Philips Modena raggiungendo la 20esima vittoria consecutiva in Regular Season e potrebbe andare alla ricerca del “campionato perfetto” a sei gare dal termine della stagione regolare battendo anche il record del Messaggero Ravenna, diventando così l’unica formazione a vincere da imbattuta la Regular Season in un torneo della massima serie a 14 squadre.
Da questa statistica è esclusa la stupefacente stagione 2003/2004 della Marmi Lanza Verona in Serie A2, unica formazione ad aver dominato la stagione regolare (vincendo anche la Coppa Italia di A2) senza mai perdere una gara.
Una “stagione perfetta” e un record difficilmente ripetibile venne ottenuto in Serie A1 dalla Robedikappa Cus Torino negli anni dal 1979 al 1982. Da metà del campionato 1979/80 fino a metà di quello 1981/82 la formazione torinese non conobbe sconfitte in campionato: 26 mesi e 51 vittorie consecutive con l’imbattibilità casalinga che rimase intatta dal 15 dicembre 1977 al 10 marzo 1982, giorno in cui la squadra allenata Silvano Prandi ottenne l’unica sconfitta in quella stagione a favore della Santal Parma.
Nella stagione 1980/81 la Robedikappa Torino chiuse la regular season, conquistando di conseguenza lo scudetto, con 22 vittorie e 0 sconfitte
Difficile confrontare la corsa al record di Trento con quello della Robedikappa Torino, che col suo record (si narra…) costrinse i dirigenti dell’epoca a introdurre i Play Off per contrastarne il potere sul campo, entrati in vigore infatti nella stagione 1981/82.
A ricordarlo è Piero Rebaudengo, oggi alto dirigente della Federazione Internazionale a Losanna, all’epoca alzatore-attaccante della Torino vincitutto. “Intanto onore alla squadra del Presidente Mosna – afferma il Direttore del Volleyball Events Department della FIVB – che in questa stagione ha anche vinto il nostro prestigioso torneo, il Mondiale per Club. Io sono un fan dei numeri e dei record, ma ammetto che sia difficile confrontare il dominio di oggi con quanto si potesse fare all’epoca. Che fosse una pallavolo diversa non è solo una frase fatta: era vero. In quegli anni erano tanti i giocatori delle varie squadre ad avere un lavoro vero e proprio, oltre alla pallavolo. In più la nostra formazione era composta da un nucleo rodato, cresciuto insieme in città, e non come accade oggi prendendo il meglio del mercato internazionale”.
(fonte Ufficio Stampa Lega Pallavolo Serie A)