Trento, 03 gennaio 2024
Itas Trentino-Rana Verona 3-0, la cronaca del derby dell'Adige nei quarti di Coppa Italia

Muro a tre Itas Trentino sull'attacco di Mozic nel corso del primo set (foto Trabalza)
La cronaca del quarto di finale di Del Monte® Coppa Italia 2024, giocato questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento fra Itas Trentino e Rana Verona. Per la sfida da dentro o fuori, Fabio Soli conferma l’abituale starting six: Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Podrascanin e Kozamernik al centro, Laurenzano libero. Verona della lunga schiera di ex guidati da Stoytchev e Simoni in panchina risponde con Zingel e Mosca al centro, il Campione d’Italia Džavoronok (premiato dalla Società prima del fischio d’inizio) in banda assieme a Mozic, Spirito al palleggio, Amin opposto e D’Amico libero. L’avvio è bruciante per i padroni di casa: una difesa punto di Rychlicki scatena la macchina da break point trentina, che si attiva subito con il muro e le ricostruite vincenti di Lavia. Sul 5-0 gli scaligeri si rifugiano subito in un time out, ma in seguito la situazione diventa ancora più rosea per i campioni d’Italia, che approfittano delle difficoltà in ricezione e a rete gli avversari per allargare notevolmente la forbice (9-2 e 11-3). Trento gioca sciolta, Verona soffre e non riesce a ricucire lo strappo (16-7, 18-18), anche perché la squadra di Soli non allenta la morsa. Sul 20-8, dopo due ace consecutivi di Lavia, il set è già in archivio e basta attendere pochi scambi per cambiare campo sul 25-14 (pipe di Michieletto).
La musica non cambia nel secondo set, caratterizzato subito da un acuto dello stesso Alessandro (in attacco e a muro su Džavoronok), che vale l’immediato 6-1, situazione che costringe Stoytchev a correre ai ripari chiamando un time out ed inserendo Keita al posto di Amin, ma bisogna aspettare il 13-9 (attacco di Mozic) prima di vedere una reazione della Rana. L’Itas Trentino non si scompone e riparte con le proprie armi (difesa e contrattacco), ma sul 18-14 accusa un breve passaggio a vuoto in ricezione, subendo due ace consecutivi di Spirito (18-17). Soli interrompe il gioco ed alla ripresa ottiene la risposta che voleva dai suoi, che passa dalla battuta punto di Lavia e dai contrattacchi di Rychlicki e Michieletto (20-17 e 23-18). Il 2-0 arriva sul 25-19 con un altro contrattacco del numero 5 mancino gialloblù.
Nel terzo set lo spartito differisce; le due squadre si contendono il comando nel punteggio lottando subito punto a punto (5-5, 8-8), con Verona che trova lo spunto con Džavoronok (ace per l’8-10), che viene immediatamente ricomposto dal muro di Podrascanin (10-10). Si lotta punto a punto sino al 15-15, poi Michieletto affonda il colpo in diagonale (17-15); la Rana replica sino al 19-19, poi i Campioni d’Italia non le permettono più di riavvicinarsi (21-19, 23-21 e 25-23).
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