Trento, 26 marzo 2024
L’Assistant Coach Di Pinto a Radio Dolomiti: "Gruppo unito grazie alla vecchia guardia"

Adriano Di Pinto stamattina negli studi di Radio Dolomiti durante l'intervista trasmessa in diretta dal media partner
“Sono ormai trent’anni che faccio l'allenatore e ho vissuto esperienze molto differenti fra loro, ma devo dire che qualsiasi professionista del settore vorrebbe poter lavorare sempre in un ambiente come quello di Trentino Volley, in cui ci sono tutti i requisiti per farlo al meglio – ha spiegato l’Assistant Coach gialloblù Adriano Di Pinto questa mattina in diretta sulle frequenze di Radio Dolomiti di cui è stato ospite - . Acquarone? Sapevamo che era un bravo palleggiatore perché lo abbiamo visto allenarsi durante tutta la stagione e conoscevamo le sue qualità, ma non potevamo sapere alla vigilia se si sarebbe rivelato pronto per giocare nella maniera in cui lo ha fatto perché non dipendeva solo da lui, ma anche dai compagni che aveva attorno. Credo che Alessandro sia uno di quei giocatori che più si sente libero di esprimere il suo gioco e meglio lavori e così abbiamo fatto, nel limite del possibile. La squadra è stata brava ad adattarsi in fretta al suo stile, che sfrutta molto l’opzione centrale”.
“Monza o Civitanova come avversario di semifinale? Non c’è alcuna preferenza, anche perché il livello delle due squadre è molto simile come dimostra il fatto che giocheranno mercoledì la gara 5 di spareggio – ha proseguito il secondo allenatore trentino - ; hanno caratteristiche differenti ed entrambe possono metterci in difficoltà, quindi a priori non scelgo. Se il gruppo è molto unito è merito dei giocatori che c’erano già nella precedente stagione; sono stati molto bravi a far integrare i nuovi arrivati, allenatori compresi, gradualmente e comunque in poco tempo. Credo che da questo punto di vista la squadra abbia fatto uno step in avanti rispetto al passato”.
Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa