Cagliari, 1 novembre 2011
Si è conclusa al PalaRockefeller di Cagliari la finale di Supercoppa Italiana MONDO 2011,
Questo il tabellino:
Itas Diatec Trentino-Bre Banca Lannutti Cuneo 3-1
(25-22, 25-20, 18-25, 25-20)
ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 12, Djuric 7, Raphael 4, Juantorena 15, Birarelli 10, Stokr 19, Bari (L); Della Lunga, Colaci (L), Lanza, Zygadlo. N.e. Sokolov, Burgsthaler. All. Radostin Stoytchev.
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 10, Vissotto 29, Wijsmans 10, Fortunato 3, Grbic 7, Ngapeth 4, Henno (L); Rossi, Patriarca 4. N.e. Van Lankvelt, Caceres, Pieri e Baranowicz. All. Flavio Gulinelli.
ARBITRI: Rapisarda di Pagnacco (Udine) e Sampaolo di Treia (Macerata)
DURATA SET: 28’, 28’, 25’, 26; tot 1h e 47’.
NOTE: 3.925 spettatori per un incasso di 37.000 euro. Itas Diatec Trentino: 10 muri, 5 ace, 8 errori in battuta, 7 errori azione, 44% in attacco, 62% (45%) in ricezione. Bre Banca Lannutti: 14 muri, 12 ace, 17 errori in battuta, 9 errori azione, 48% in attacco, 64% (38%) in ricezione. Mvp Stokr.
Il secondo parziale si apre ancora nel segno dell’italo-cubano che realizza tre punti di fila (due attacchi ed un ace) per l’iniziale 4-2 trentino. Gulinelli è così costretto a chiamare immediatamente time out ma alla ripresa del gioco è ancora Osmany a dettare il ritmo realizzando un muro a uno su Vissotto (8-5); il gap aumenta progressivamente nella parte centrale (10-6, 12-7, 16-9) evidenziando una maggior qualità di gioco soprattutto fra muro e difesa, fattore che manda fuori giri l’attacco Cuneo. I piemontesi provano a reagire anche attraverso i cambi proposti dal suo allenatore (20-17 grazie a tre muri quasi consecutivi della coppia Mastrangelo-Vissotto) ma l’Itas Diatec Trentino non si lascia intimidire e manda in archivio sul 25-20 anche questo periodo grazie ad un muro di Birarelli sullo stesso Leandro.
La Bre Banca Lannutti reagisce in avvio di terzo set: con Vissotto e Ngapeth si porta subito sullo 0-4; il time out di Stoytchev basta per chiarire le idee al gialloblù che con Birarelli in attacco e Juantorena al servizio pareggiano i conti già sul 5-5. Gulinelli rigetta nella mischia Patriarca al posto di un evanescente Ngapeth e i biancoverdi tornano a guidare le operazioni del gioco grazie soprattutto a Mastrangelo (muro su Juantorena) e Vissotto (ace): 13-16. Nel finale di frazione è ancora l’opposto brasiliano a fare la differenza fermando Kaziyski a muro e realizzando cambi palla in serie. Stoytchev interrompe nuovamente il gioco sul 17-22 ma ormai è tardi perché Cuneo non si fa pregare per andare al cambio di campo sul 2-1 (25-18).
Il quarto set si apre con due errori quasi consecutivi di Vissotto in attacco; Trento ne approfitta e grazie anche ad un muro a uno di Stokr su Wjismans si porta sul +3 al primo time out tecnico (8-5). Il divario aumenta nella parte centrale: è il muro di Djuric (due consecutivi) a fare la differenza e a spingere i gialloblù sul 16-11. Un altro block di Kaziyski ed un errore di Vissotto producono il 19-12 che mette una pietra tombale sul set e sull’intera gara. La Bre Banca Lannutti ha infatti un ultimo spunto ancora con Vissotto (22-18) ma poi deve arrendersi alle sassate di Stokr e Juantorena: 25-20, 3-1 e Supercoppa in bacheca.