Altro buon ingresso a partita in corso per Georgi Bratoev

Foto Trabalza

Padova, 17 gennaio 2017

 

La cronaca della gara valevole per il tredicesimo turno di regular season di SuperLega UnipolSai 2015/16, giocata stasera alla Kioene Arena fra Tonazzo Padova e Diatec Trentino. La Diatec Trentino scelta per l’occasione da Radostin Stoytchev – che torna in panchina dopo la doppia sfida di Coppa Italia con Molfetta seguita dalla tribuna -  presenta Giannelli in regia, Djuric opposto, Solé e Van de Voorde al centro, Lanza e Urnaut in banda e Colaci libero. Valerio Baldovin, tecnico della Tonazzo, sceglie Orduna al palleggio, Giannotti opposto, Cook e Berger in posto 4, Averill e Volpato centrali, Balaso libero. L’avvio è nel segno dell’equilibrio; il cambiopalla delle due formazioni funziona bene, così ad incidere sono due ace dei locali (prima con Cook e poi con Averill) per il +2 di Padova (9-11) che Trento però ricompone subito con Lanza (11-11). Dopo il time out tecnico gli ospiti accelerano con Giannelli e Urnaut (14-12), poi è lo stesso palleggiatore bolzanino con un ace a firmare un altro strappo (18-15); la Tonazzo non demorde e risale sino al meno uno (21-20). Si va allo sprint in cui la Diatec Trentino non sfrutta quattro palle set (due consecutive sul 24-22) e cede alla terza dei veneti che passano a condurre sul 26-27 con un errore di Djuric e chiudono sul 28-30 con Giannotti.
Lanza e compagni reagiscono con orgoglio e un buon gioco nella prima metà del secondo parziale: nel giro di pochi minuti si passa dal 3-1 all’8-5 e poi al 12-7 con Djuric sempre più efficace, ben spalleggiato da Lanza e da un sistema muro-difesa che mette pressione a Giannotti. I gialloblù anche in questo caso non riescono però a tenersi stretto il vantaggio: dopo un promettente 18-11, Averill e Berger guidano la Tonazzo ad un nuovo incredibile pareggio sul 24-24 dopo tre palle set sprecate dai tricolori. A decidere il periodo in favore degli ospiti ci pensa un ace del neoentrato Bratoev (26-24).
La battaglia punto a punto riprende nel terzo set, frazione in cui Baldovin conferma Milan al posto di Giannotti nel ruolo di opposto dopo l’ingresso nel finale del set precedente e in cui Stoytchev ricorre a Daniele Mazzone al posto di Van de Voorde dall’11-11 in poi. Nella seconda parte del parziale la Tonazzo accelera con Quiroga (15-18); Stoytchev getta allora nella mischia Braotev per Giannelli, Trento si rianima sino al 17-18 poi lascia spazio ai locali (17-21) per colpe proprie (due errori diretti). Padova ringrazia, conserva il vantaggio e chiude ancora con Milan sul 22-25.
Con le spalle al muro, la Diatec Trentino inizia bene un quarto set che non può perdere: trascinata da Djuric la squadra di Stoytchev vola sul 5-3 e poi sul 12-7 con l’opposto greco assolutamente infermabile. Padova in seguito cede di schianto (20-11), permettendo ad entrambi gli allenatori di sfruttare la propria panchina per far riposare gli effettivi titolari in vista del successivo periodo. Trento in questo caso non dilapida il margine e protrae la sfida al tie break imponendo il 25-19 con Urnaut. Nel quinto set ci pensa ancora Djuric (5-2, 9-6) che fa la differenza in attacco e a muro sino in fondo (15-9), strappando il meritatissimo premio di mvp.

 

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