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Raphael, ex di turno, controllato a rete dallo sloveno Tine Urnat(foto Trabalza) |
La cronaca dell'esordio in Serie A1 2012/13 dell'Itas Diatec Trentino, al PalaTrento contro la Tonno Callipo Vibo Valentia. Negli starting six c’è solo una sorpresa, quella relativa all’assenza di Juantorena (in tribuna – riposo precauzionale) nella metà campo gialloblù in cui quindi trova posto Lanza a coprire la diagonale di posto 4 assieme a Kaziyski. Gli altri cinque scelti da Stoytchev sono Raphael in regia, Stokr opposto, Birarelli e Djuric al centro, Bari libero. Blengini, tecnico dei giallorossi, risponde con Coscione al palleggio, Klapwijk opposto, Kaliberda e Urnaut schiacciatori, Barone e Buti in posto 3, Farina libero. Il match parte subito in salita per Vibo Valentia che con Klapwijk (muro subito da Kaziyski ed errore diretto) fatica a mettere a terra il pallone, cosa che invece riesce bene al capitano (8-5). Dopo il primo time out tecnico Trento accelera ancora con Stokr (infermabile) e grazie ai troppi errori ospiti vola prima sul +4 e poi sul +6 (11-7 e poi 14-8). I calabresi provano a rialzare la testa con l’opposto olandese (ace per il 15-11, contrattacco per il 16-13) e costringono Stoytchev a chiedere trenta secondi di pausa. Le indicazioni tattiche del bulgaro fruttano gli effetti desiderati: i Campioni del Mondo ripartono di slancio (21-16) e chiudono senza problemi con Birarelli sugli scudi a muro e in primo tempo (5 punti solo nel primo parziale per il 25-18 conclusivo).
Più equilibrato l’avvio di secondo parziale, con Trento che commette qualche errore di troppo tenendo in gioco gli avversari sino al 9-9. Due altri passaggi a vuoto di Stokr (muro subito ed errore diretto) consentono a Vibo di mettere la freccia (9-11) e di scappare via sino al 10-13 (ace di Klapwijk). Stoytchev chiede time out, ma alla ripresa un muro di Coscione su Lanza allarga ancora il divario (11-15). Stokr lascia il posto a Uchikov, che mette a terra subito due palloni (17-20); i padroni di casa arrivano sino al meno uno (19-20, slash di Djuric), ma poi devono cedere di fronte ad una Tonno Callipo che non sbaglia più nulla (21-23, 22-24) e chiude alla seconda palla set con un mani out di Klapwijk (23-25).
L’Itas Diatec Trentino prova a scuotersi nel terzo set, trovando subito il vantaggio (4-1, due muri di Birarelli); Vibo risponde colpo su colpo con Urnaut (5-5) ma poi ci pensa Stokr (muro e contrattacco) a lanciare i gialloblù sul 12-9. Con un parziale di 2-5, la Tonno Callipo risponde per mano di Urnaut e Klapwijk (14-15). Il rush finale per l’assegnazione del primo punto in classifica è vibrante, l’opposto olandese spinge i suoi sul +3 (18-21) lanciandoli verso il vantaggio esterno (1-2), con il set che si chiude sul 23-25 con Chrtiansky in campo al posto di Kaziyski.
Sull’onda del differente stato emotivo, la Tonno Callipo viaggia spedita anche in apertura di quarto periodo: in pochi minuti è subito 4-8, il muro ospite che va a segno due volte e l’attacco trentino, privo di Kaziyski (rimasto in panchina dal parziale precedente) in evidente difficoltà. I calabresi approfittano dei tanti errori dei padroni di casa (specialmente di Stokr, 5-11); nel momento più difficile (8-15 con Matey di nuovo in campo), Birarelli prova a suonare la carica nella propria metà campo (break 3-0 che vale l’11-15). Blengini fiuta il pericolo, chiede time out e la sua squadra riparte verso un 3-1 meritatissimo e figlio della grande prestazione di Klapwijk che si prende la palma di mvp e la soddisfazione dell’ultimo punto sul 18-25.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa