Sebastian Solé al servizio: per il centrale argentino 12 punti col 69% a rete e 3 muri
Foto cev.lu
Mosca (Russia), 11 aprile 2015
La cronaca della finale di ritorno di 2015 CEV Cup, giocata stasera allo Sport Palace fra Dinamo Mosca ed ENERGY T.I. Diatec Trentino. Gli starting six non riservano nessuna sorpresa: i due allenatori confermano i sestetti iniziali già visti in campo al PalaTrento, con Radostin Stoytchev che manda in campo Zygadlo in regia, Nemec opposto, Kaziyski e Lanza in posto 4, Birarelli e Solé centrali, Colaci libero mentre Yuriy Marichev, allenatore dello Dinamo, conferma Grankin al palleggio, Kruglov opposto, Berezhko e Biryukov schiacciatori, Shcherbinin e Holt centrali, Obmochaev libero. L’avvio di match è equilibrato; Trento fatica un po’ in attacco ma compensa bene con il muro, a segno tre volte ancora prima del time out tecnico numero uno (7-8). Biryukov apporta il primo strappo (7-9) ma ci poi pensa Nemec a rispondere con un altro block ed un attacco vincente che offrono il 12-11 agli ospiti. Lo schiacciatore russo con un ace ribalta di nuovo il punteggio (13-14), successivamente aiutato da Kruglov nel tentativo di fuga moscovita (14-16). Birarelli realizza altri due muri, consentendo a Trento di passare avanti (18-17) ma poi si scatena Kruglov (19-22) e per i gialloblù sembra essere notte fonda almeno sino a quando non si scatena Kaziyski che consegna il 23-23. Alla terza palla set è però un errore in attacco di Lanza a consegnare il primo parziale ai moscoviti (25-27).
Sulle ali dell’entusiasmo la Dinamo Mosca, che Marichev schiera in campo con Markin al posto di Berezhko, parte alla grande anche nel secondo set (2-5, 4-7) con Kruglov sugli scudi. In attacco si esalta anche Biryukov (5-9), ma Nemec non ci sta e gli risponde consentendo ai gialloblù di pareggiare i conti sul 12-12 e poi di mettere la freccia sul 15-14 con un buon servizio. Si scatena anche Kaziyski, che impone un ulteriore strappo fra ace (1) ed attacchi per il 20-16. Marichev interrompe il gioco ma ormai il set è saldamente fra le mani della squadra di Stoytchev, che chiude proprio con Nemec sul 25-19.
Kaziyski continua il suo buon momento anche nel corso del terzo set, ispirando con un altro ace la fuga di Trento (7-4), prima che salga in cattedra Birarelli, che fra primi tempi e muri conduce i suoi sul +4 (12-8) e poi sul +6 (16-10). Mosca è alle corde e lascia spazio allo show della Trentino Volley (19-10). Il 2-1 arriva in fretta, sul 25-17, con Stoytchev che nel finale lascia spazio a Giannelli, Nelli, Mazzone e Fedrizzi per far rifiatare rispettivamente Zygadlo, Nemec, Lanza e Kaziyski.
Nella quarta frazione si torna a giocare punto a punto (6-4, 8-7) con Marichev che dopo aver proposto in sestetto Zaytsev richiama subito in campo Kruglov che fa sentire la propria voce (10-12). Trento non si disunisce e recupera subito lo svantaggio con Kaziyski (13-13). Mosca cresce in difesa e guadagna un altro paio di break point (13-16) con Biryukov; Kaziyski risponde assieme a Lanza per il 20-20 (time out Marichev). Allo sprint vince la squadra di Stoytchev che annulla due set ball (da 22-24 a 24-24) e poi chiude con Birarelli (muro su Holt) e Lanza sul 26-24.
Il golden set è un monologo della Dinamo Mosca sino al 3-9, poi l’ENERGY T.I. Diatec Trentino rialza la testa e arriva sino al meno uno (11-12) con un super Birarelli. La spallata che decide l’assegnazione del trofeo la danno Biryukov e l’mvp Kruglov (12-15).
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