E’ una nuova stagione che si apre sotto il segno dell’azzurro. A Berlino la Nazionale italiana torna ad essere la regina d’Europa.

Andrea Sartoretti viene premiato come “Miglior giocatore del torneo”, vinto in finale (3-2) contro la Francia.
La Lega Pallavolo Serie A sigla un altro prestigioso contratto di sponsorizzazione. Dopo Lg Eletronics, abbina l’immagine del campionato più bello del mondo ad una delle aziende italiane di telefonia più famose: TIM.
Prende anche una decisione importante in ambito eventi: per la prima volta Volley Land non sarà a Milano bensì a Firenze.
Nel frattempo, si segnalano grandi manovre nel settore televisivo. Nasce la nuova piattaforma unica per la pay tv. La News Corporation di Rupert Murdoch fonde TELE+ con Stream dando vita a Sky Italia. E subito arriva l’accordo con la Lega, che conferma il suo legame anche con RAI, con la diretta di un match alla domenica alle ore 19.00.
È una stagione spaccata in due perché a novembre l’Italia deve volare in Giappone a giocare la Coppa del mondo. Prima è ospite dell’All Star Game al PalaLido di Milano dove c’è anche il Brasile campione del mondo. Una partita-show che fa divertire i 4.000 appassionati venuti ad applaudirla.
La Serie A parte il 21 settembre per interrompersi il 1° novembre, per poi ripartire senza più interruzioni fino a maggio. È l’anno del ritorno di Julio Velasco su una panchina italiana dopo le esperienze, non felicissime, come dirigente di Lazio e Inter seguite dalla decisione di tornare ad allenare la nazionale della Repubblica Ceca, ora è la volta della neonata Coprasystel Ventaglio Piacenza (fusione di Milano con Piacenza).
La Supercoppa Italiana è spostata a metà ottobre. Si gioca a Ravenna, di fronte ci sono Sisley Treviso e Lube Banca Marche Macerata. I campioni d’Italia di Bagnoli posano il primo mattone di un’annata da ricordare, vincendo per la quarta volta in otto anni il trofeo.
C’è un nome nuovo per la vincente della regular season di A1, l’Itas Diatec Trentino. Un traguardo storico che scatena l’entusiamo del pubblico gialloblu ma destinato a durare molto poco. La squadra del professor Prandi, letteralmente falcidiata dagli infortuni, esce dai Play Off nei quarti, battuta da Perugia che a sua volta si ferma alle semifinali con Piacenza. Il ritorno di Velasco non poteva essere dei migliori.
In finale, però, i piacentini si devono accontentare del secondo posto perché l’avversario (Treviso) è obiettivamente più forte. La Sisley aggiunge così, al suo fantastico albo d’oro, il settimo scudetto.
Ma i due volte campioni d’Italia non lasciano briciole per strada. Anche la Coppa Italia finisce in Ghirada. Tornata ad essere ospitata nella grande festa del “popolo degli zainetti” – Volley Land trasferita sulle rive dell’Arno, la Final Eight scatta da La Spezia l’11 febbraio.
I quarti di finale mietono vittime come nelle migliori occasioni. Escono subito Trento e Piacenza, Macerata rischia con la sorpresa Padova di Pupo Dall’Olio ma vince al tie break. 5° set che in semifinale le sarà fatale contro una strepitosa Brebanca Cuneo trascinata dai punti dell’ex Wijsmans.
I cinque set giocati sia con Trento sia con Macerata saranno nefasti alla formazione piemontese che arriva alla finalissima senza forze. Pensare di battere Treviso è un’illusione. Vermiglio e compagni vincono ancora nettamente e la coppa prende una strada che già ben conosce.
La Sisley Treviso e Daniele Bagnoli conquistano il grande slam, vincono cioè tutto quello che c’è da vincere in Italia.
Le uniche delusioni arrivano dall’Europa dove non riesce ad approdare alla Final Four. Era dalla stagione 1980/81 che una formazione italiana non saliva sul podio della coppa per club più prestigiosa.
La Coppa Cev rimane, invece, per la quattordicesima volta consecutiva mette il fiocco tricolore. E’ Modena a conquistarla, davanti al proprio pubblico, in una finale tutta italiana contro la Coprasystel.
Il campionato di Serie A2 2003/04 rimarrà agli annali come quello dell’incredibile stagione della Marmi Lanza Verona. Nelle trentatre partite ufficiali dell’anno tra campionato e Coppa Italia gli scaligeri, con Bruno Bagnoli in panchina, vincono tutti gli incontri: è un record assoluto nella pallavolo. Verona mette il sigillo a questa indimenticabile annata con la conquista della Coppa Italia a Modica (RG), in finale contro la Tonno Callipo Vibo Valentia.
I giallorossi gioiranno di lì a pochi mesi per la storica promozione in A1 di un club calabrese.
Chiudono la carriera agonistica altri due fantastici giocatori che hanno contribuito a scrivere la storia della pallavolo. Lasciano Fabio Vullo e Andrea Gardini. Un altro pezzo di storia se ne va in archivio.

I Campioni d’Italia della SISLEY TREVISO: Barbaro, Casoli, Cisolla, Decio, Dineikin, Farina, Fei, Karipidis, Nemec, Papi, Tencati, Vermiglio. All. Daniele Bagnoli