Renee Teppan in attacco contro il muro di Modena; per l'estone ottimo ingresso in corso d'opera
Foto Trabalza
Trento, 3 dicembre 2017
La cronaca del 68° derby dell'A22, giocato stasera al PalaTrento fra Diatec Trentino e Azimut Modena (10° turno di SuperLega UnipolSai 2017/18). Lorenzetti conferma lo starting six visto in campo già sette giorni prima a Piacenza, con Hoag e Lanza in posto 4; Giannelli in regia, Vettori opposto, Eder e Zingel al centro e De Pandis libero completano lo schieramento di partenza proposto dalla Diatec Trentino. L’Azimut Modena risponde con Bruno al palleggio, Sabbi opposto, Earvin Ngapeth e Urnaut come schiacciatori, Holt e Mazzone centrali, Rossini libero. L’inizio di match è subito molto combattuto, con le due formazioni che si alternano al comando sfruttando i buoni momenti di Vettori (servizio per il 4-2) e Ngapeth e Sabbi (6-7). Due muri perentori (Urnaut su Vettori e Holt su Hoag) offrono agli ospiti il primo vantaggio significativo della serata, in corrispondenza del 9-12, e costringono i padroni di casa a ricorrere al time out. Al rientro in campo però è un nuovo block, stavolta di Mazzone su Vettori, ad allargare la forbice (+4, 12-16) che Lanza prova a chiudere vincendo successivamente un contrasto a rete con Bruno (14-16). Modena fiuta il pericolo e riparte sempre col muro, che mette il bavaglio anche al neoentrato Kovacevic (per Hoag, 14-20); per assicurarsi il primo set agli emiliani basta tenere sotto controllo gli avversari in fase di cambiopalla (20-23 e poi 22-25).
La reazione della Diatec Trentino arriva alla ripresa del gioco; con il servizio affilatissimo di Hoag e i muri di Zingel, la squadra di Lorenzetti scappa via sull’8-3, costringendo Stoytchev ad interrompere il gioco. Alla ripresa Urnaut e Sabbi ricuciono quasi da soli lo strappo (9-7), prima che Lanza e Hoag offrano un nuovo spunto (13-9). Nella parte centrale della frazione i trentini tengono alte le percentuali di cambiopalla (15-11, 20-16), concedendo pochissimi agli avversari, anche perché Eder passa con grande regolarità al centro della rete. Trento scappa veloce verso la possibile parità (24-21), si fa annullare tre palle set (24-24) e solo ai vantaggi riesce ad avere infine la meglio sul 28-26 (muro di Zingel su Urnaut).
I servizi di Holt aprono nel segno dell’Azimut il terzo set (1-4), ma la Diatec Trentino è brava a rialzare subito la testa grazie a Lanza (5-5). Con Sabbi gli ospiti accelerano di nuovo (8-10), dopo che i due allenatori hanno avvicendato Vettori con Teppan ed Urnaut con Van Garderen. Hoag sale in cattedra e con un paio di colpi da campione assoluto consente ai suoi di tornare avanti (13-12 e 15-13). Sull’onda dell’entusiasmo la Diatec Trentino prende sempre più velocità (18-14), ma anche in questo caso Modena è brava a tornarle in scia (19-18), issata da un ottimo Sabbi. Gli emiliani mettono la freccia con due break point di Ngapeth (21-23) e, tenendo il cambiopalla, si riportano avanti 1-2 (23-25).
Nel quarto set Lorenzetti conferma in campo Teppan e proprio gli spunti a rete dell’estone consentono ai locali il primo allungo (5-3). L’Azimut non si scompone e recupera immediatamente lo svantaggio (7-7), dando il via nuovamente ad una battaglia punto a punto (10-10, 14-14, 17-17). Un errore di Hoag costringe i gialloblù a rifugiarsi in un time out (17-19), che alla ripresa grazie ad un errore di Sabbi pareggiano subito i conti (19-19); allo sprint è Lanza a caricarsi la squadra sulle spalle fra attacchi e servizi ed a siglare quasi da solo il 24-22. Anche in questo caso Trento non sfrutta l’occasione (24-24) ma poi trascina gli avversari al tie break col muro risolutore di Giannelli su Ngapeth.
Nel quinto set Ngapeth consegna agli ospiti il primo allungo (5-7), Hoag replica con un contro break (9-8, muro sullo stesso francese). Successivamente Eder firma l’ace che vale il +2 (11-9) e poi Teppan attacca per il +3 (13-10). La pipe di Lanza chiude i conti sul 15-11 (3-2).
Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa