Mosca (Russia), 15 gennaio 2013
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Birarelli contrasta a rete un pallone a Shcherbinin
(foto cev.lu)

La cronaca della gara d'andata dei Playoff 12 di 2013 CEV Volleyball Champions League. Per l’esordio nella seconda fase del torneo, Stoytchev propone per la prima volta nel 2013 lo starting six tipo, con Juantorena che ritrova spazio in diagonale a Kaziyski. Cherednik deve invece rinunciare a Veres (nemmeno in lista) e inserisce Kurek in posto 4 assieme a Markin. L’inizio è positivo per i gialloblù che con Stokr producono immediatamente il +2 (7-5). La Dinamo Mosca replica subito e con Kruglov e Kurek scatenati in attacco ribalta la situazione (7-9). Un ace dello stesso posto 4 polacco ed un break point dell’opposto russo firmano il +4 (10-14, time out Stoytchev). Il distacco però aumenta ancora quando Kaziyski manda sull’asticella il proprio attacco (11-16). Dopo il secondo time out tecnico la Trentino Diatec prova a ripartire con il solito Stokr (14-17) ma Markin (attacco ed ace) rispinge via i padroni di casa (19-22). Nel finale di parziale i moscoviti mollano un po’ la presa (20-23), ma poi si affidano di nuovo allo schiacciatore autoctono per chiudere sul 21-25.
L’inizio di seconda frazione non è migliore per la Trentino Diatec, che incassa subito il break point di Kruglov per l’iniziale 3-5. Il muro gialloblù inizia però a lavorare meglio e con Djuric sbarra la strada due volte, prima a Kruglov e poi a Kurek (11-10). Il time out di Cherednik schiarisce le idee ai russi che con due ace di Kurek ed altrettanti errori di Stokr tornano prepotentemente avanti (11-15). Birarelli prova a suonare la carica (13-15), ma poi la coppia centrale Shcherbinin (muro su Juantorena) e Krivets (doppio ace) riallarga la forbice (13-19). Gli errori di Kurek e un paio di attacchi di Juantorena spingono gli ospiti al -2 (18-20). Krivets (muro sul neontrato Lanza) e Kruglov mettono da parte di nuovo terreno (21-24), Trento si illude di rimontare, arriva sino al 23-24 con un break point di Stokr ma poi cede 23-25 con un errore proprio dello stesso opposto ceco.
La reazione della Trentino Diatec in avvio del terzo set: Djuric e Birarelli vanno a segno con regolarità fra ace, muri e attacchi. I gialloblù si portano sul +2 (8-6) e poi sul +3 approfittando del buon momento a rete del greco (13-10); il divario rimane intatto sino al secondo time out tecnico (16-13), poi Kaziyski trascina i suoi prima sul 17-13 e poi sul 20-15, costringendo all’errore i russi. La squadra di Stoytchev vede a portata di mano il quarto parziale e non se lo lascia sfuggire concludendo sul 25-20 il set, grazie ad un cambiopalla più continuo.
La Trentino Diatec continua sui suoi livelli fino al primo time out tecnico: 8-5 in cui si distinguono Kaziyski (tre attacchi), Djuric (ace) e Stokr (muro su Markin). Il gap aumenta esponenzialmente quando Juantorena mura Kruglov (13-6), che poi sbaglia e costringe Cherednik a cambiare regia (fuori Grankin per Bezrukov) e al centro (dentro Afinogenov) senza però ottenere risultati apprezzabili (16-8. 19-9). Il momento del tie break arriva quindi in fretta perché i gialloblù non mollano la presa sino al 23-13, prima di concedere qualche break point (23-17) e poi di chiudere sul 25-17 con un muro del neoentrato Burgsthaler.
L’ultimo periodo vede risorgere Kurek e Kruglov, ai margini del gioco negli ultimi due set: l’opposto russo firma il primo allungo (4-7), poi la Dinamo Mosca dilaga (6-11) approfittando di una svista della coppia arbitrale (mani out di Kaziyski non visto). Juantorena prova a ricomporre lo strappo (10-13), ma è troppo tardi perché lo stesso Kruglov a muro fissa il punteggio sul definitivo 15-12 e 3-2.

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa