Trento, 26 settembre 2012
Si è conclusa al PalaTrento la prima amichevole casalinga della stagione.
Questo il punteggio:
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La cronaca della gara. Stoytchev e Monti schierano i migliori sestetti possibili; l’allenatore bulgaro conferma lo starting six di sabato sera a Firenze con le diagonali Raphael-Stokr, Kaziyski-Juantorena, Birarelli-Djuric, Bari libero mentre il piacentino risponde con De Cecco-Fei, Papi-Zlatanov, Tavana-Holt, Marra libero. A scattare meglio dai blocchi di partenza è l’Itas Diatec Trentino, che nel giro di pochi minuti rifila due muri in faccia a Fei (prima con Juantorena e poi con Birarelli per il 6-3) e poi allunga ulteriormente poggiandosi sull’iniziale vena di Stokr (8-4). Il divario aumenta ancora quando il centrale marchigiano firma pure un ace corto su Tavana (11-6) che poi butta fuori anche un facile bagher (14-8). Per assicurarsi il primo parziale in scioltezza ai Campioni del Mondo basta quindi controllare la fase di cambiopalla e lasciare sfogare nella fase di break point Juantorena (19-10) e al servizio ancora Birarelli (22-12). Si cambia con un errore in battuta di Papi (25-14).
Il primo spunto del secondo set lo regala un assolo di Djuric che, con due muri e altrettanti attacchi quasi consecutivi, costringe Monti a chiamare time out già sul 5-2 casalingo. Kaziyski in posto 4 prima e dai nove metri poi (ace) picchia senza paura e Trento dilaga ancora anche perché Fei accusa qualche passaggio a vuoto a rete (12-6 con tre errori in attacco di Fox). Zlatanov col servizio prova a scuotere i suoi (12-8) ma è solo un attimo perché poi i muri di Birarelli (su Fei) e Stokr (su Papi) portano le due squadre al secondo time out tecnico sul 16-9. Il finale di frazione è quindi piuttosto agevole per i colori gialloblù, come già accaduto in quello precedente: Kaziyski si prende la scena nuovamente (23-12) a suon di altri due ace e attacchi a tutto braccio; la Copra Elior non replica e cede 25-15.
Nel terzo set Stoytchev cambia le carte in tavola, schierando la diagonale palleggiatore-opposto Sintini-Uchikov e quella di posto 4 Lanza-Chrtiansky, con Burgsthaler al posto di Djuric sin lì perfetto (6 su 6 in primo tempo). Monti dall’altra parte non apporta variazioni e la sua squadra ne approfitta per mettere subito alle corde l’Itas Diatec Trentino versione 2. Fei e Zlatanov compiono il primo strappo ospite dell’intera partita (5-8). Il capitano di Piacenza sale in cattedra con attacchi sempre più potenti e precisi; dopo un muro di Sintini (9-11) sono quindi i biancorossi a fare la voce grossa (11-14 e 13-16) e a guadagnare margine progressivamente (15-19 e 17-23) anche grazie a Fei, incisivo a muro ed in battuta. Si cambia campo sul 19-25 con Trento in difficoltà in fase di cambiopalla e a rete.
Nel quarto periodo la girandola dei cambi coinvolge anche la Copra Elior, in cui trovano posto in campo sin dal primo scambio Maruotti (per Papi) e Corvetta (per De Cecco) mentre per Trento in posto 3 c’è anche Valsecchi (per Birarelli). E’ il set più equilibrato perché le due squadre procedono a braccetto (6-6, 8-8) almeno sino al 10-10, poi il calo della ricezione gialloblù consente a Piacenza di prendere diversi punti di vantaggio (10-15 con Maruotti al servizio) che l’Itas Diatec Trentino non riesce più a recuperare (12-17, 14-21) soprattutto per la buona lettura fra muro e difesa degli avversari. Si va quindi al tie break, come otto giorni prima, sul punteggio di 17-25, ma anche in questo caso è di nuovo Trento a fare la voce grossa con Uchikov che lascia andare il braccio in battuta segnando in maniera indelebile set e partita (8-1 al cambio di campo con tre ace quasi consecutivi del bulgaro). Per chiudere 3-2 sul 15-1 basta quindi amministrare con oculatezza il cambiopalla (12-4, 14-6 e 15-8)
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa