I capitani delle quattro squadre partecipanti con la 2012 CEV Champions League: Kaziyski, Volkov, Kendemir e Wlazly (foto Trabalza)

Alexander Volkov (capitano Zenit Kazan): “La moviola è un valore aggiunto per questa Finl Four e sono convinto che si rivelerà un grande vantaggio per tutti i team e per tutte le squadre”.

Vladimir Alekno (allenatore Zenit Kazan): “Per la nostra Società è la seconda Final Four consecutiva e siamo ovviamente molto soddisfatti di essere qui anche perché ci troviamo in Polonia, nazione che nell’ultimo periodo ha dimostrato di essere sempre più appassionata al nostro sport, disponendo di un pubblico vastissimo ma anche di una organizzazione di grande profilo. La moviola? Sono favorevole a tutto ciò che aiuti a valutare correttamente le azioni di gioco”.

Matey Kaziyski (capitano Trentino PlanetWin365): “Sarà molto interessante capire cosa potrà fornire la moviola in questa competizione e più in generale alla pallavolo; sono curioso di vedere che tipo di effetto porterà. Nel tennis l’occhio di falco, ad esempio, ha reso questo sport ancora più spettacolare per giocatori e pubblico: spero che sia così anche per il volley. Vogliamo la quarta vittoria consecutiva, proveremo a giocare nel miglior modo possibile per riuscire a centrare questa ennesima vittoria. Anno dopo anno siamo diventati una squadra sempre migliore, era difficile ipotizzarlo quattro stagioni fa a a Praga; abbiamo quindi grande esperienza in questa competizione ma la differenza la faranno ancora una volta le motivazioni”.

Radostin Stoytchev (allenatore Trentino PlanetWin365): “E’ un grande onore far parte per la quarta volta consecutiva della Final Four; è un risultato di altissimo profilo, siamo felici di essere qui e voglio fare i complimenti alle tre squadre per essersi qualificate. La moviola? Può essere solo un bene ma preferisco non sbilanciarmi troppo prima del torneo perché noi siamo qui per concentrarci sul gioco più che sulle riprese televisive. E’ sempre bello giocare in Polonia, il pubblico è sempre caldo e credo che questo weekend sarà una grande festa per tutta la pallavolo”.

Jacek Nawrocki (allenatore PGE Skra Belchatow): “La moviola in Polonia ha fornito ulteriore emozioni a questo gioco. Siamo fra i migliori club d’Europa e questo è già un primo risultato ma dovremo fare attenzione all’Izmir perché è arrivato sin qui eliminando una compagine di livello come il Novosibirsk. La pressione in semifinale sarà tutta nella nostra metà campo”.

Mariusz Wlazly (capitano PGE Skra Belchatow): “Abbiamo già utilizzato in Polonia questo tipo di sistema e a me piace perché aiuta i giocatori ma anche gli arbitri e permette a tutti di focalizzare la propria attenzione solo sul gioco. Stiamo pensando perciò solo alle partite e vogliamo conquistare la finale”.

Glenn Hoag (allenatore Arkas Izmir): “E’ stata una grande sorpresa arrivare alla Final Four: ora proveremo a renderci un avversario scomodo per chiunque. La possibilità di sperimentare la tecnologia televisiva sarà sicuramente un valore aggiunto ed una circostanza particolarmente interessante per tutta la pallavolo mondiale”.

Bülent Kendemir (capitano Arkas Izmir): “Siamo la prima squadra turca che sia mai riuscita a qualificarsi per le Final Four di Champions League; per noi quindi quella che vivremo nel weekend sarà una grande opportunità per crescere e per provare ad essere la sorpresa del torneo”.


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