Radostin Stoytchev e Matey Kaziyski durante un time out (foto Trabalza)

“Organizzare la Final Four significa trovarsi già in semifinale e soprattutto saltare quattro partite - ha commentato l’allenatore della Trentino BetClic Radostin Stoytchev appena informato che l'atto finale di 2011 CEV Champions League si giocherà a Bolzano – ; questo sarà sicuramente un vantaggio anche tenendo conto che ottavi e quarti di finale sono turni ad alto rischio di eliminazione con il nuovo sistema di qualificazione e la possibilità tutt’altro che remota di giocarsi tutto al golden set. Nel weekend del 26 e 27 marzo i nostri vantaggi però termineranno perché per confermarci campioni dovremo comunque battere due delle tre avversarie che arriveranno al PalaOnda; in una gara secca non ci sono mai favoriti. Programmeremo bene il nostro lavoro in funzione di quella data ma siamo anche consci che ci servirà la fortuna di giungere in buone condizioni a quell’appuntamento”.

“Aver avuto incarico di organizzare la Final Four di 2011 CEV Champions League è un riconoscimento importante per la nostra Società e per i risultati sportivi che abbiamo conseguito negli ultimi splendidi anni – ha spiegato il General Manager Giuseppe Cormio - . Per chi come me lavora dietro una scrivania per far sì che tutta la nostra attività venga portata avanti nel modo corretto è quindi motivo di grande orgoglio ma anche di responsabilità perché ora bisognerà pensare alla realizzazione dell’evento in tutti i suoi aspetti e nella miglior forma possibile. Ci sarà da lavorare ma lo faremo come sempre volentieri”.

“Per la nostra Società e per il nostro pubblico è un evento straordinario – è il commento entusiasta del capitano della Trentino BetClic Matey Kaziyski - ; tutto ciò ci potrà portare solo vantaggi visto che oltre a poter contare sul supporto dei tifosi avremo anche maggior tempo per preparare la Final Four. La candidatura di Bolzano ha superato quelle di Kazan e Bled che sembravano favorite; questa è già una prima beneaugurante vittoria. A quelle sul campo proveremo a pensarci noi”.

“Sono molto contento che la scelta della CEV sia caduta su di noi – ha aggiunto Osmany Juantorena – . Credo che ci meritassimo questa opportunità da almeno due anni. Ora potremo lavorare con maggiore tranquillità rispetto a Coppa Italia e campionato. Ci prepareremo con accuratezza ma avremo anche maggiori responsabilità perché saremo la squadra da battere. Dovremo riuscire a non sentire la pressione che inevitabilmente ci sarà attorno a noi in quel weekend”.

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