Il muro della Trentino Diatec ferma l'attacco dell'ex Monza Fromm, apparso in difficoltà a rete

foto cev.lu

Izmir (Turchia), 1 febbraio 2018

 

La cronaca del match valido per il quarto turno della Pool E di 2018 CEV Champions League, giocato stasera all'Atatürk Sports Hall fra Arkas Izmir e Trentino Diatec. Lo starting six proposto per l’occasione in campo da Angelo Lorenzetti prevede una Trentino Diatec con tre schiacciatori contemporaneamente in campo: Kovacevic e Hoag nella loro naturale posizione e Lanza schierato nell’inedito ruolo di opposto; gli altri quattro titolari sono Giannelli in regia, Zingel ed Eder al centro ed il rientrante De Pandis che si alterna a Chiappa nelle due fasi del ruolo di libero. I padroni di casa dell’Arkas Izmir rispondono con Jovovic al palleggio, Sanchez Bozhulev opposto, Gokgoz e Fromm schiacciatori, Matic e Cok centrali, Mert libero. L’inizio di match è equilibrato, con la Trentino Diatec che dimostra di aver assorbito in fretta il nuovo modulo di gioco (8-7); dopo il primo time out tecnico però i padroni di casa spingono maggiormente col servizio ed accelerano (9-12) costringendo Lorenzetti a rifugiarsi in un time out che però non cambia l’inerzia del parziale. Il tecnico marchigiano allora inserisce Vettori per Lanza, ma Sanchez Bozhulev è in palla e porta i suoi al massimo vantaggio (11-15). Due muri consecutivi di Giannelli su Gokgoz ed il rientro in campo di Lanza permettono ai gialloblù di risalire la china sino al 15-16 con Glenn Hoag che interrompe il gioco (15-16). Il duello punto a punto dura sino al 19-20 poi i turchi col servizio creano un nuovo strappo (20-23), che riescono a difendere sino in fondo (22-25).
La Trentino Diatec prova a reagire nel secondo set, partendo alla grande (5-0) grazie ai servizi di Giannelli e agli spunti di Kovacevic, che attacca e mura da campione. Il margine aumenta ulteriormente in seguito (10-3) con Zingel che fa sentire il suo peso a muro e Hoag che martella con continuità; i gialloblù iniziano a difendere con maggiore efficacia e non sprecano più un pallone in ricostruita volando sul 15-6 che costringe i padroni di casa a spendere anche il secondo time out discrezionale a disposizione. Alla ripresa del gioco c’è spazio però solo per gli ospiti, che con Zingel e Kovacevic continuano a pungere arrivando in fretta verso l’1-1 (20-7) che arriva già sul punteggio 25-9.
Al rientro in campo sull’1-1 la musica cambia di poco, perché la Trentino Diatec continua a dettare legge a muro ed in ricostruita, creandosi subito le condizioni per la fuga (5-2, 8-4) con il solito Kovacevic. I gialloblù si tengono stretto il vantaggio con una buona fase di cambiopalla (12-8) e poi lo incrementano ancora grazie ai servizi di Eder (15-10). Anche in questo caso il finale di set è assolutamente in controllo degli ospiti, che mettono in mostra pure un Lanza molto efficace da posto 2 (20-14); Trento non sbaglia un colpo e si porta sul 2-1 già in corrispondenza del 25-17, approfittando anche di una nuova rotazione in battuta di Giannelli che porta diversi break point.
Il quarto periodo è lottato alla pari sino al 4-4, poi la Trentino Diatec mette il turbo con il muro (di Giannelli e Zingel) e scappa via sull’8-4. L’Arkas prova a rifarsi sotto (11-9); i gialloblù fiutano il pericolo e ripartono con Hoag che in attacco mette a terra tutto quello che passa dalle sue parti (16-10). Nel finale Trento diventa ancora più padrona del campo e chiude già sul 25-17 con due ace di Giannelli e una pipe di Hoag.

 

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