Tine Urnaut è stato fra i più costanti della Diatec Trentino nel match della Kioene Arena

Foto Trabalza

Padova, 14 ottobre 2016

 

La cronaca dell'anticipo del terzo turno di regular season di SuperLega UnipolSai 2016/17, giocata alla Kioene Arena fra Kioene Padova e Diatec Trentino. Rispetto alla partita di domenica scorsa a Sora, l’allenatore della Diatec Trentino Angelo Lorenzetti apporta ulteriori modifiche al proprio starting six, scegliendo Giannelli in regia, Stokr opposto, Lanza e Urnaut in posto 4, Solé e Daniele Mazzone al centro, Colaci libero. Padova risponde con Shaw al palleggio, Giannotti opposto, Fedrizzi e Maar schiacciatori, Volpato e Averill centrali, Balaso libero. La partenza di Trento è sparata, grazie a due break point consecutivi di Lanza (6-3); Padova non demorde e un po’ alla volta ricuce lo strappo (10-8 e poi 13-13), sfruttando in cambiopalla i centrali e in contrattacco i propri giocatori di palla alta. La formazione di casa prende sempre più velocità, mette la freccia sul 14-13 e poi aumenta l’andatura con Fedrizzi (19-21) ed in seguito con un muro di Shaw su Urnaut (20-23, time out di Lorenzetti). Nelli, appena subentrato a Stokr, trova due ace consecutivi per il 23-23; si va ai vantaggi con la Kioene unica ad avere palle set a disposizione. Alla quarta (26-28) decide Fedrizzi con un attacco su ricostruita.
La Diatec Trentino reagisce in avvio di secondo set con Stokr (4-1); Baldovin interrompe subito il gioco e i suoi per qualche attimo danno l’impressione di poter tornare subito in partita (8-6). In realtà è l’ultimo momento di equilibrio, perché poi Giannelli va al servizio e, trovando anche due ace diretti, scava un solco profondissimo fra le due squadre (17-6) con la collaborazione a muro ed in attacco di Stokr e Mazzone. Il punto dell’1-1 nel computo dei parziali arriva quindi in fretta, già sul 25-12, dopo che anche Lanza ha conquistato due battute punto.
Nel terzo periodo la Kioene riparte senza particolari contraccolpi psicologici; Giannotti guida i padroni di casa prima al 3-5 e poi al 7-11, coadiuvato anche da un Fedrizzi positivo in ricezione e pungente in battuta. Padova arriva al massimo vantaggio sull’8-14, ma poi Trento si rimette in carreggiata con Stokr e Lanza (attacco e muro), giungendo sino al 14-15 prima che Baldovin interrompa il gioco. Alla ripresa i veneti riprendono da dove avevano interrotto precedentemente il proprio assolo (15-19) grazie ai colpi risolutori di Maar e Giannotti. Lanza e compagni non hanno la forza di reagire e cedono il primo punto in classifica sul 17-25 con un errore di Nelli, da poco subentrato a Stokr.
La riscossa di Trento nel quarto parziale passa per le mani di Lanza e quelle di Urnaut; i due schiacciatori di posti 4 mettono a terra la palla con regolarità (5-3, 9-6). Padova con Averill e Volpato ricuce lo strappo (11-11), ma poi Nelli e Solé aprono di nuovo la forbice (16-12). Nel momento migliore degli ospiti, la Kioene si ritrova di nuovo sfruttando la vena di Maar e Averill (17-16); Lanza offre un nuovo spunto (19-16), quasi colmato dall’ex compagno di diagonale Fedrizzi (21-20). Il finale è allo sprint; se lo aggiudica la squadra ospite, più brillante con Giannelli e Solé (tre muri nel parziale).
Il tie break è subito nel segno della Kioene (1-4, 3-8), ispirata dai servizi di Fedrizzi e da quelli di Maar. Il parziale non consente grandi margine di errori, Giannelli prova a riaprirlo sul 7-10, costringendo al time out Baldovin. Lanza firma l’incredibile parità a quota dieci; al fotofinish è Lanza con due ace a siglare il 15-13 definitivo.

 

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