Prova di forza contro Macerata, Trentino Volley in finale di Champions League!
Tutta la grinta di Matey Kaziyski
(foto Trabalza)
Praga (Repubblica Ceca), 4 aprile 2009

La Trentino Volley guadagna la prima finale di CEV Indesit Champions League della sua storia superando con uno splendido 3-0 la Lube Banca Marche Macerata nella seconda semifinale andata in scena stasera alla O2 Arena. Domani alle 17.30 i campioni d’Italia si giocheranno il titolo europeo contro i greci dell’Iraklis Thessaloniki (3-1 all’Iskra Odintsovo nel tardo pomeriggio).
La perentoria affermazione sui marchigiani è figlia della grande cura dei particolari mostrata dalla compagine di Stoytchev quest’oggi nell’immenso impianto ceco e del carattere che per tutti e tre i set di gioco i gialloblu hanno sfoderato in campo, sostenuti, a gran voce dalla bellissima curva dei tifositrentini interamente colorata di giallo. Fin dall’avvio della partita, infatti, la Trentino Volley è stata capace di imprimere un ritmo forsennato alla gara in particolar modo con il servizio e con la correlazione muro-difesa che ha ben presto mandato fuori giri Omrcen e Swiderski.
Con la battuta sugli scudi (non traggano in inganno i soli tre punti diretti alla fine ottenuti in questo fondamentale), Trento ha spesso costretto Macerata a giocare in maniera scontata, capitalizzando al massimo nella fase di break point quanto raccolto in difesa e a muro. Grazie a questo lavoro preciso in tutti i fondamentali la Lube si è vista scappare via gli avversari in tutte le parti centrali dei set, senza più riuscire a rientrare in corsa: è successo così nel primo (16-13) quando poi ci hanno pensato Kaziyski e Vissotto a chiudere i conti, ma è accaduto anche nel secondo quando a fare la differenza è stato invece Birarelli con attacchi e muri nei momenti decisivi. Nel terzo parziale Macerata ha provato a riaprire la gara reagendo con Martino (il migliore dei suoi), ma a gioco lungo ha pagato a caro la serata difficile di Swiderski (20% a rete, in panchina dal secondo set) e la mancanza di alternative su palla alta ad Omrcen. Sul 24-19 la Lube è stata capace di annullare ben cinque palle match ma è caduta alla sesta, per mano di Vissotto.
Proprio l’opposto brasiliano (14 punti di cui due a muro), Kaziyski (16 palloni vincenti con il 50% in attacco) e Grbic (splendido nel fare sempre la scelta giusta) sono stati i principali protagonisti del successo in tre parziali, ma non citare l’efficacia di Riad in primo tempo (75%) o la concretezza di Birarelli (3 muri e il 60% a rete) e Winiarski (sottotono in attacco ma decisivo in ricezione e a muro) sarebbe un grosso errore. Tutta la formazione si è espressa infatti su ottimi livelli come dimostrano i 9 muri totali, l’ottimo 78% in ricezione (57% di perfette) ed il comunque positivo 45% in attacco.
Domani sera, come detto, la finale con l’Iraklis, gara a cui entrambe le formazioni arriveranno imbattute in questa manifestazione, avendo alle spalle undici successi in altrettante partite. Fischio d’inizio ad ore 17.30.

Di seguito il tabellino semifinale di CEV Indesit Champions League 2008/09 giocata stasera alla 02 Arena di Praga.

Trentino Volley-Lube Banca Marche Macerata 3-0
(25-21, 25-19, 25-23)
TRENTINO VOLLEY: Kaziyski 16, Birarelli 9, Vissotto 14, Winiarski 7, Riad 3, Grbic 1, Bari (L); Della Lunga. N.e. Zygadlo, De Paola, Stefanov e Piscopo. All. Radostin Stoytchev.
LUBE BANCA MARCHE: Rodrigao 4, Omrcen 13, Swiderski 2, Lebl 9, Vermiglio, Martino 12, Corsano (L); Snippe, Bartoletti, Saraceni. N.e. Monopoli e Podrascanin. All. Ferdinando De Giorgi.
ARBITRI: Deregnaucourt di Lille (Fra) e Melnyk di Ivano Frankisvk (Ucraina).
DURATA SET: 26’, 25’, 27’; tot 1h e 17’.
NOTE: 7.000 spettatori. Trentino Volley: 9 muri, 3 ace, 9 errori in battuta, 9 errori azione, 45% in attacco, 78% (57%) in ricezione. Lube Banca Marche: 5 muri, 2 ace, 13 errori in battuta, 12 errori azione, 43% in attacco, 69% (46%) in ricezione.


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