Simone Giannelli in regia ha sfoderato un'altra grande prova, come dimostra il 61% a rete di squadra
Foto Trabalza
Castellanza (Varese), 5 dicembre 2015
La cronaca dell'anticipo della nona giornata di regular season SuperLega UnipolSai 2015/16, giocata stasera al PalaBorsani fra Revivre Milano e Diatec Trentino. Stoytchev conferma per sei settimi lo starting six visto sempre in campo nella prima parte di stagione; l’unica modifica è rappresentata dall’avvicendamento di Lanza con Urnaut; gli altri sono Giannelli al palleggio, Djuric opposto, Antonov schiacciatore, Solé e Van de Voorde centrale, Colaci libero. Luca Monti, allenatore di Milano, risponde con il neoarrivato Boninfante alzatore, Milushev opposto, Skrimov e Russomanno schiacciatori, Alletti e il fresco ex di turno Burgsthaler al centro, Tosi libero. L’inizio di Trento è difficile in ricezione: Burgsthaler trova subito un ace e apre il vantaggio dei locali (0-2), bravi a conservarlo sino al 5-7, prima che Urnaut e Solé (infermabili) firmino la parità e poi l’allungo dei tricolori (12-9, con altro muro stavolta di Van de Voorde su Alletti). Nella seconda parte del parziale la Diatec Trentino gestisce il vantaggio prima di incrementarlo con Djuric (doppio ace per il 23-17, dopo un’infinità di cambiopalla). Chiude un attacco di Urnaut sul 25-19, dimostrando come lo sloveno (a segno tre volte nel primo parziale) sia in costante recupero.
Sul filo dell’equilibrio l’avvio del secondo set, in cui Milano prova immediatamente a riscattarsi affidando palla a Milushev (3-5) ma viene immediatamente ripresa e superata da Trento che può contare su un Djuric in grande spolvero (7-6). Skrimov con un ace inverte nuovamente la tendenza (11-13), Stoytchev getta nella mischia Lanza per Antonov e trova con Urnaut l’immediata parità (15-15). Milushev apre un nuovo spiraglio per i meneghini (17-19), Tine risponde in attacco (21-20) lanciando la volata, che i gialloblù si aggiudicano per 25-23 con un attacco di Djuric dopo che la Revivre aveva annullato due palle set (da 24-21 a 24-23).
La Diatec Trentino vuole chiudere in tre set il discorso e parte benissimo anche nel successivo periodo, portandosi subito sul 6-2 grazie ad una buona fase di break point esaltata dal muro. Proprio con questo fondamentale però la Revivre rialza la testa sino ad arrivare per due volte al meno uno (8-7 e poi 11-10). Trento non si scompone e col solito Djuric riparte alla grande (14-11), Burgsthaler abbassa la saracinesca per la nuova parità a quota 17. Si va allo sprint (20-20, 22-22), risolto ancora in favore di Trento con un muro di Solé su Skrimov (25-23).
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