12 punti per Pippo Lanza in Polonia, tre dei quali nei tie break con uno spunto decisivo

Foto cev.lu

Kedzierzyn-Kozle (Polonia), 24 marzo 2015

 

La cronaca della gara d'andata di semifinale di 2015 CEV Cup giocata stasera all'Azoty Arena fra Zaksa e ENERGY T.I. Diatec Trentino. Radostin Stoytchev schiera l’ENERGY T.I. Diatec Trentino in formazione tipo, con l’ex di turno Zygadlo in regia, Nemec opposto, Kaziyski e Lanza in posto 4, Birarelli e Solé centrali, Colaci libero; Sebastian Swiderski, allenatore dello Zaksa, risponde con Zagumny al palleggio, VanDijk opposto, Kooy e Ruciak schiacciatori, Rejno e Gladyr centrali, Zatorski libero. Dopo un sostanziale equilibrio sino al primo time out tecnico (8-7), Trento prende il largo con Birarelli al servizio (anche due ace sino all’11-8). Van Dijk prova a ricomporre lo strappo ma il suo omologo Nemec non si fa pregare per mettere il pallone a terra (16-13). L’olandese trova a sua volta un ace per il 18-16 costringendo Stoytchev ad interrompere il gioco; i gialloblù fiutano il pericolo riaccelerano con Solé (20-17), vacillano (22-20), ma poi chiudono grazie ai break point di Birarelli, Solé (altra battuta punto) e Kaziyski sul 25-20.
Nel secondo set Trento prende in mano le redini del gioco già sul 3-1 (break point di Nemec) poi trasformato in fretta sul 8-4 grazie agli attacchi di Nemec. Van Dijk non ci sta e a suon di attacchi riporta in linea di galleggiamento la sua squadra già sul 13-12. Birarelli diventa incisivo anche in attacco (16-14), ma è un vantaggio solo temporaneo perché lo Zaksa cambia marcia col servizio (ace di Koy su Colaci, 18-19) e poi sull’onda dell’entusiasmo scappa via con qualche errore di troppo in attacco di Lanza e per merito specifico dello stesso Kooy per il 21-25 che porta la situazione in parità.
I gialloblù reagiscono in avvio (6-3) di terzo set con Solé e un ace di Nemec (poi sostituito da Nelli); lo Zaksa si disunisce favorendo il tentativo di fuga ospite (11-7). Kooy in pipe prova a riportare sotto i suoi anche perché lo stesso Nelli fatica a rete (16-14). Solé toglie le castagne dal fuoco con un muro su Kooy, poi seguito da un ace di Lanza (20-15): Swiderski chiama time out ma stavolta l’ENERGY T.I. Diatec Trentino non spreca più il cospicuo vantaggio; soffre più volte (20-19 e poi 24-23 dopo essere stata avanti anche 24-20) ma poi con Lanza va sul 2-1 (25-23) portando a casa il primo punto del doppio confronto.  
Il quarto parziale vede la partenza a razzo dei padroni di casa che con Van Dijk al servizio si portano sull’1-6; il time out di Stoytchev riordina le idee dei gialloblù che con Solé e Kaziyski risalgono la china sino al 6-8. L’aggancio fallisce più volte nonostante Trento arrivi anche al meno uno 11-12, prima che Van Dijk con l’attacco riproponga uno strappo (13-16). Kaziyski con battuta ed attacco firma la parità (16-16), ma Gladyr riapre il divario con un ace (18-20) dopo che Stoytchev ha spedito in campo anche Giannelli al posto di Zygadlo. Ancora Matey riporta in equilibrio il punteggio (24-24); ai vantaggi i gialloblù non sfruttano una palla match con Lanza murato za Zagumny sul 25-24 e vengono puniti da Kooy e dal fallo che Rychlik fischia in ricezione allo stesso bulgaro (25-27).
Il tie break è nel segno dell’ENERGY T.I. Diatec Trentino che con Giannelli in regia tiene in mano la situazione di punteggio costantemente (3-0, 8-5, 13-9) quasi sino in fondo prima di farsi recuperare sul più bello dagli avversari (13-13) con Kooy ancora una volta infermabile. Ai vantaggi i polacchi hanno la forza di annullare quattro palle match, di procurarsene una, prima di cadere sul 19-17 con un nuovo straordinario spunto di Matey Kaziyski.

 

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