Trento, 22 gennaio 2012

Si è conclusa al PalaTrento la gara valevole per la sedicesima giornata di Serie A1 Sustenium.
Questo il punteggio:

Itas Diatec Trentino-Fidia Padova 3-0

(25-22, 25-17, 25-14)
ITAS DIATEC TRENTINO: Djuric 6, Raphael 4, Juantorena 11, Burgsthaler 4, Stokr 8, Kaziyski 10, Bari (L); Colaci (L), Della Lunga 6, Sokolov 4, Zygadlo. N.e. Birarelli e Brinkman. All. Radostin Stoytchev.
FIDIA: Suljagic 4, De Marchi 11, Rosso 9, Semenzato 6, Tiberti 1, Schwarz 5, Zingaro (L); Koshikawa, Giannotti, Cricca 1. N.e. Garghella, Gonzalez e Simeonov. All. Paolo Montagnani.
ARBITRI: Genna di Torino e Satanassi di Porto Fuori (Ravenna).
DURATA SET: 27’, 24’, 24’; tot 1h e 15’.
NOTE: 3.069 spettatori per un incasso di 27.087 euro. Itas Diatec Trentino: 5 muri, 11 ace, 9berrori in battuta, 5 errori azione, 53% in attacco, 62% (38%) in ricezione. Fidia: 6 muri, 2 ace, 12 errori in battuta, 9 errori azione, 40% in attacco, 31% (19%) in ricezione. Mvp Juantorena.

La cronaca del match. Dopo l’assenza forzata mercoledì sera in Spagna per influenza, il centrale greco Mitar Djuric ritrova posto in campo con Stoytchev che gli mette in diagonale l’ex Bursthaler; dall’altra parte Montagnani preferisce De Marchi a Simeonov nel ruolo di opposto e in regia sceglie a sorpresa Tiberti al posto di Gonzalez varando una formazione assolutamente sperimentale. L’avvio di gara è equilibrato per merito di Padova che con Rosso al servizio ricompone il primo strappo gialloblù (da 4-1 a 4-6). Stokr e Kaziyski siglano l’immediata parità (6-6) e poi per vedere un nuova vantaggio significativo di Trento bisogna attendere sino al 14-12 (break point di Stokr). Rosso firma nuovamente la parità (17-17); per risolvere la questione servono allora un errore dello stesso posto 4 patavino e un contrattacco di Kaziyski (24-21). Il cambiopalla del capitano da posto 4 manda le due squadre al cambio campo sul 25-22.

Equilibrato anche l’inizio del secondo set con le due squadre che si confrontano ad armi pari sino all’11-11, poi i Campioni del Mondo cambiano marcia con Kaziyski e anche grazie a qualche errore dei patavini (14-11), più fallosi in attacco ed al servizio rispetto al precedente parziale. Il rush finale del periodo è nel segno di Juantorena, che firma il 17-14 in attacco e poi pure il 20-15 con un muro su Schwarz. Due ace di Raphael chiudono di fatto il conto (23-15) con il 2-0 che arriva sul 25-17 grazie ad un primo tempo di un positivo Burgsthaler (a segno in precedenza anche con un muro ed un ace).

Sul 2-0 casalingo cala l’intensità e l’entusiasmo nella metà campo della Fidia; ne approfittano subito i gialloblù con il neo entrato Della Lunga (in campo al posto di Kaziyski sin dal via del parziale) che si rende subito protagonista firmando un attacco e due ace che valgono l’allungo sull’8-3. E’ lo strappo che vale di fatto la fine del match perché poi la squadra di Stoytchev (che getta nella mischia anche Sokolov al posto di Stokr) diventa straripante (14-7 e 16-8) con i veneti che lasciano di fatto anticipatamente il campo, commettendo tantissimi errori ed imprecisioni: 25-14 e 3-0 finale.