![]() |
Osmany Juantorena impegnato in ricezione (foto Trabalza) |
La cronaca del match. Stoytchev sceglie Brinkman come sostituto di Djuric mentre il resto del sestetto non presenta sostanziali novità. I gialloblù partono bene con muro e difesa: proprio un block vincente di Raphael su Webber frutta il primo allungo in corrispondenza del primo time out tecnico (8-6). I break point di Juantorena e Stokr allargano ulteriormente il margine (14-10) che poi diventa ancora più ampio (20-15) grazie agli errori di Sevillano e Webber a qualche buono spunto di Kaziyski. Per cambiare campo senza preoccupazioni sul 22-25 basta tenere il cambiopalla e controllare la sfuriata finale del Teruel (risalita sino al meno due: 21-23).
Il secondo set è subito all’insegna del fondamentale del muro: tre block (due di Birarelli ed uno di Kaziyski) consentono la prima fuga sull’8-3 ai Campioni in carica con anche Juantorena in bella evidenza. Il Teruel fatica enormemente in attacco, Novillo prova a cambiare le carte in tavola (doppio cambio con Oroz ed Arranz) ma senza ottenere risultati e allora i gialloblù dilagano (13-7, 16-7) con gli attacchi di uno Stokr, ancora una volta infermabile. A completare l’opera nel secondo set ci pensa Osmanny che firma due ace ed altrettanti attacchi per il 25-16.
Sulla falsariga dei precedenti parziali l’avvio del terzo periodo, contraddistinto dal nuovo servizio vincente di Juantorena e dagli errori di Webber (8-5). Uno spunto d’orgoglio di Parres (attacco ed ace) e il primo punto della partita di Oroz (appena subentrato allo stesso Webber) portano avanti gli spagnoli (9-10) ma è l’unico isolato lampo dei padroni di casa che poi subiscono ancora la rotazione di Juantorena in battuta (15-12) e gli attacchi di un inesauribile Stokr (19-16). I titoli di coda arrivano in fretta, così come il 3-0 finale (25-20).
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa
Francesco Segala
Tel 0461-829939, e-mail: francesco.segala@trentinovolley.it