Trento, 12 agosto 2019

Felicità olimpica per Giannelli e Russell: “Bellissimo aver già conquistato Tokyo 2020"

Aaron Russell e Simone Giannelli con la maglia dell'Itas Trentino (foto archivio Trabalza)

Settimana di ferragosto di meritato riposo per tutti i giocatori di Trentino Volley. Da domenica sera, però, due di loro hanno però un motivo in più per festeggiare il periodo di vacanza: Simone Giannelli e Aaron Russell hanno infatti conquistato nello scorso weekend la qualificazione per l’Olimpiade di Tokyo 2020 con le rispettive nazionali.
“Sono veramente contento e grato a tutti i miei compagni perché ottenere il pass a Bari, nella prima occasione possibile, è stato qualcosa di eccezionale ed indimenticabile – ha spiegato il Capitano di Trentino Volley dopo il 3-0 sulla Serbia al PalaFlorio di Bari che ha certificato la partecipazione dell’Italia ai giochi a cinque cerchi del prossimo anno - . Abbiamo vissuto un weekend incredibile di gare ed aver sofferto tantissimo contro l’Australia sabato sera ci è sicuramente servito per affrontare con la giusta concentrazione la gara decisiva, disputata a livelli stellari. Abbiamo giocato da vera squadra, comprendendo quanto utile fosse affrontare l’impegno con questa mentalità; l’obiettivo Olimpiade ti spinge a fare cose che forse non pensavi nemmeno di poter compiere. E’ un sogno che si realizza e che volevamo fortemente realizzare, soprattutto chi come me aveva già vissuto Rio 2016 e che sa perfettamente quanto quell’esperienza sia servita per crescere. Adesso ci godiamo questa splendida sensazione e anche qualche giorno di vacanza prima di dedicarci ai prossimi obiettivi”.
Raggiante anche Aaron Russell, che a Rotterdam ha trascinato gli Stati Uniti alla qualificazione a suon di palloni messi a terra; in tutto quarantotto in appena tre partite. “Sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto nel fine settimana in Olanda – ha ammesso lo schiacciatore di Baltimora - ; abbiamo avuto sempre la mentalità giusta e abbiamo accettato di lottare contro tutti gli avversari, nonostante ci mancasse una pedina importante con Sander. Domenica contro i padroni di casa è stato oggettivamente più difficile dei precedenti due incontri anche perché abbiamo avvertito maggiormente la stanchezza fisica e mentale della manifestazione. Personalmente era da tanto tempo che non giocavo tre partite in tre giorni, ma le risposte che mi ha consegnato il mio corpo sono state decisamente positive. La gioia è doppia soprattutto se penso che con questa vittoria eviterò di giocare ulteriori tornei di qualificazione olimpica ai primi di gennaio, momento in cui potrò riposare e fare un richiamo di preparazione fisica a metà stagione con Trentino Volley. Dagli Stati Uniti ho seguito con attenzione l’evolversi del mercato della nostra squadra e sono contento che siano arrivati altri giocatori forti come Djuric e Cebulj. Avremo una rosa ancora più competitiva e sarà bellissimo anche solo allenarsi ogni giorno, perché ci sarà un livello di lavoro ancora più alto. Adesso mi godo due settimane di vacanza, poi riprenderò l’attività con la Nazionale in vista della World Cup e dell’inizio della nuova stagione con l’Itas Trentino”.

Trentino Volley Srl
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