Trento, 15 ottobre 2009
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Matey Kaziyski (foto Trabalza) |
E’ ripreso già nel tardo pomeriggio di oggi il lavoro dell’Itas Diatec Trentino al PalaTrento. All’indomani della positiva trasferta di Macerata e soprattutto del lungo viaggio di rientro che l’ha vista arrivare a Trento solo in tarda notte, la squadra è infatti tornata ad allenarsi, svolgendo una seduta divisa in più parti: attività defaticante e sala pesi nella prima metà, lavoro tecnico con palla nella seconda.
Domani la formazione gialloblu sarà protagonista di una doppia sessione, in modo da preparare con la maggior cura possibile (tenendo sempre ovviamente conto dei ritmi serratissimi di questo mese di ottobre) il big match della settima giornata d’andata contro Cuneo, in programma al PalaTrento domenica 18 ottobre alle ore 18.
“La sfida contro la Bre Banca Lannutti sarà ancora diversa da quelle che abbiamo giocato nelle prime cinque giornate di questo campionato – spiega Matey Kaziyski - ; la presenza dall’altra parte della rete di così tanti ex di turno renderà infatti l’appuntamento molto stimolante e particolare. Sarà un piacere ritrovare atleti che hanno fatto la storia recente della nostra Società come Grbic, Jeroncic e Nikolov. La componente emozionale giocherà quindi un ruolo importante ma, indipendentemente da ciò, il match avrà un'accezione particolare anche per i punti in palio sia nell’ottica legata all’attuale primo posto in classifica sia per quel che riguarda la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia. Insomma, ci aspetta proprio un match carico di significati”.
Nel pre-partita Kaziyski, in qualità di capitano della Trentino Volley, vivrà il momento del sorteggio con l’omologo Wijsmans verosimilmente proprio sotto gli occhi di colui che ha ricoperto quel ruolo nelle due precedenti stagioni: Grbic. “Nikola è stato un grandissimo capitano – ammette il bulgaro – e prendere il suo posto non è assolutamente semplice. Attendo con piacere quindi il momento del saluto sottorete con lui perché negli anni passati assieme in questo club ho avuto modo di imparare tante cose ed apprezzare anche le sue qualità umane”.
Matey aspetta il match con Cuneo di domenica sera anche per riscattare una prestazione personale a Macerata che, a detta sua, è stata tutt’altro che positiva: “Ieri sera al Fonte Scodella probabilmente sono stato il peggiore della nostra squadra – confida modestamente il numero 1 trentino - ; ho faticato tanto in attacco e sbagliato qualche pallone di troppo ma fortunatamente il resto della squadra ha giocato alla grande e così abbiamo ottenuto un successo importantissimo per tanti motivi. Sono comunque contento che la prestazione corale abbia fatto passare in secondo piano la mia brutta serata perché questo vuol dire che non dipendiamo dalla buona giornata di un singolo ma invece più dallo standard medio del gioco che questo sestetto sa esprimere di volta in volta. La lezione di Vibo Valentia ci è servita tanto per crescere anche dal punto di vista mentale: subito dopo abbiamo ottenuto tre successi importanti contro Monza, Piacenza e Macerata ma non ci accontentiamo assolutamente di quanto già fatto; ci sono ancora grossi margini di miglioramento in tutti i fondamentali. Per battere Cuneo servirà innalzare ulteriormente il nostro livello di gioco”.
Trentino Volley S.p.A.
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