La grinta di Sebastian Solé, giovanissimo centrale argentino alla prima stagione in Italia
Foto Trabalza
Trento, 20 febbraio 2014
Squadra subito di nuovo al lavoro nel tardo pomeriggio di oggi per iniziare a preparare il prossimo importante ed imminente appuntamento di Serie A1. Contrariamente a quanto programmato in precedenza, il giorno dopo la sconfitta con Piacenza per la Diatec Trentino è stato contraddistinto da una seduta pesi al PalaTrento divisa a gruppi con l’obiettivo di iniziare a mettere da parte il prima possibile un po’ di risorse fisiche in vista della trasferta del prossimo weekend a San Giustino sul campo dell'Altotevere Città di Castello.
“Stiamo attraversando un periodo oggettivamente difficile in cui non riuscire ad ottenere risultati è solo uno dei tanti aspetti negativi – ha raccontato Sebastian Solé alla ripresa degli allenamenti, il centrale argentino è stato best scorer gialloblù al PalaBanca - , ma questo non vuole dire che quello che abbiamo fatto sino ad ora sia tutto sbagliato. Gli infortuni ci hanno sicuramente penalizzato molto nelle ultime settimane e potevamo fare tutti qualcosa in più per invertire la tendenza, cosa che non c’è riuscita perché probabilmente è subentrato anche un po’ di scoramento. La posizione in classifica è però ancora positiva; siamo al quarto posto e se è vero che abbiamo perso molto terreno dal terzo nel giro di poche giornate è anche altrettanto vero che possiamo tornare in fretta in corsa per un piazzamento di prestigio nel momento in cui vinceremo di nuovo. Il nostro obiettivo è riconquistare la vittoria già domenica in casa di Città di Castello e non fermarci più perché poi avremo pure lo scontro diretto con Perugia da giocarci al PalaTrento nelle successive settimane. Le possibilità per raddrizzare la situazione quindi ci sono tutte”.
“Dobbiamo tornare a fare bene anche le cose semplici che, al di là di Sokolov, Szabò e Birarelli, ci sono mancate tantissimo in quest’ultimo periodo – continua Solé, 2 muri ed il 73% in attacco a Piacenza - . Bisogna ripartire dalle basi del nostro gioco pur sapendo di dover fare i conti con un assetto differente e poi dal punto di vista caratteriale non dobbiamo farci assolutamente scoraggiare dalla mancanza di vittorie. Siamo tutti convinti che sia un momento difficile ma comunque di passaggio e che la vera Trentino Volley tornerà presto perché per i primi quattro mesi di gare siamo stati una squadra molto differente da quella attuale”.
“Le difficoltà in un’annata così piena di gare sono preventivabili – conclude Solé - ; personalmente le avevo messe in conto ma sono comunque orgoglioso e soddisfatto di quello che abbiamo saputo fare sin qui. La prima stagione in Italia è stata di grande insegnamento e utilità per il mio futuro da atleta; sono contento di aver scelto Trento, ho fatto e farò ancora tutto il possibile per questa Società perché davanti a noi abbiamo ancora obiettivi importanti e possibili”.
Trentino Volley S.p.A.
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