Trento, 16 novembre 2021

Sbertoli a Radio Dolomiti: "Bello che i tifosi si siano già così affezionati alla squadra"

Riccardo Sbertoli, palleggiatore classe 1998, alla prima stagione a Trento (foto Trabalza)

“E’ bello sapere che questa squadra già piaccia tanto ai tifosi, non solo per quello che esprime in campo ma anche per l’energia positiva che riesce a trasmettere loro anche fuori – ha spiegato Riccardo Sbertoli stamattina in diretta su Radio Dolomiti, ospite negli studi del media partner - . Siamo solo ai primi mesi di lavoro insieme, ma è già fantastico che la gente si sia già appassionata ed affezionata. I tanti gonfaloni delle vittorie esposti sul tetto della BLM Group Arena per me non rappresentano un peso, ma uno stimolo a fare bene e a volerne conquistare altri. Garantisco che l’impegno per riuscirci è sempre massimo”.
“Credo di poter migliorare in tutti i fondamentali, ma sicuramente a muro posso crescere tanto e sto facendo un lavoro specifico con Lorenzetti, specialmente nella lettura del gioco – ha continuato il regista milanese - . Sul palleggio devo migliorare in tanti piccoli dettagli che possono fare la differenza; al centro della rete mi sento più sicuro e avere a disposizione centrali come Podrascanin e Lisinac da questo punto di vista mi aiuta. A chi dare la palla importante? Difficile non pensare a Matey, se si trova in prima linea, ma non è detto che in futuro sia sempre così, possiamo crescere tanto a livello di alternative. Trento? E’ diversa da Milano, ma probabilmente per giocare a pallavolo è un ambiente ancora migliore”.

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