Matey Kaziyski in attacco contro il muro di Baranowicz e Stankovic

Foto Trabalza

Civitanova Marche (Macerata), 1 marzo 2015

 

La cronaca del match fra Cucine Lube Banca Marche ed ENERGY T.I. Diatec Trentino giocato stasera per il ventunesimo turno della regular season di SuperLega UnipolSai 2014/15. Gli starting six non offro particolari novità rispetto a quanto preventivato alla vigilia: Radostin Stoytchev sceglie la consueta formazione titolare per la sua ENERGY T.I. Diatec Trentino schierando Zygadlo in regia, Nemec opposto, Kaziyski e Lanza schiacciatori, Birarelli e Solé al centro, Colaci libero; la Cucine Lube Banca Marche presentata da Alberto Giuliani prevede invece Baranowicz al palleggio, Sabbi opposto, Kurek e Parodi in posto 4, Podrascanin e Stankovic centrali, Henno libero. L’avvio di partita è tutta nel segno degli ospiti che approfittano di una Lube molto fallosa a rete (tre errori fra Kurek e Sabbi) per scappare sul 7-4. Giuliani interrompe subito il gioco ma alla ripresa è ancora Trento con due break point di Kaziyski ad allungare ulteriormente sull’11-7. Il tecnico dei cucinieri allora inserisce Fei per un Sabbi fuori giri, ma la musica non cambia perché Trento concede poco agli avversari (15-12, 18-14) grazie ad una buona continuità nella propria fase di cambiopalla. Un errore di Lanza sembra poter riportare nel match i locali (22-20); i gialloblù fiutano il pericolo e ripartono con Birarelli (attacco e muro su Podrascanin per il 24-20), chiudendo poi sul 25-21.
Il buon momento trentino continua anche nel secondo set: Nemec e gli errori della Lube spingono l’ENERGY T.I. Diatec Trentino sul 4-1 prima e poi sull’8-4 dopo che Parodi da solo in attacco aveva provvisoriamente ricomposto lo strappo sul 4-4. Giuliani corre nuovamente ai ripari inserendo Kovar per lo stesso Parodi, incappato in due errori consecutivi a rete, ma Trento è un treno lanciato e con lo slovacco in attacco vola sino al +5 (12-7). Dopo il time out tecnico arriva la reazione della Lube, guidata da Kurek che proietta i suoi sino al 14-12; Stoytchev ferma tutto per riordinare le idee ma la tendenza del parziale è cambiata. I padroni di casa impattano infatti con Fei sul 14-14 e poi scappano via approfittando dei problemi in ricezione di Kaziyski e Lanza (14-18). L’allenatore bulgaro allora avvicenda Giannelli a Zygadlo e poi successivamente Fedrizzi a Kaziyski senza ottenere i risultati sperati (18-22): Treia non lascia più nulla e trascinata da Kurek si porta in parità sull’1-1 col 19-25 chiuso proprio dal polacco.
Nel terzo set in cabina di regia per l’ENERGY T.I. Diatec Trentino c’è ancora Giannelli, confermato in campo da Stoytchev: la mossa dà i suoi frutti, visto che i gialloblù scattano dai blocchi di partenza con un ottimo piglio (4-1, 8-6, 12-9), sorretti da una buona fase in cambiopalla e da un muro in cui Birarelli torna a fare la voce grossa. Il bolzanino trova in Nemec e Kaziyski due punti fermi per l’attacco, tant’è vero che grazie al duo di palla alta Trento scappa via sul +4 (19-15); la Lube prova a replicare con Fei (22-20, time out Stoytchev). A Giannelli però non tremano le mani, trova anche un ace per il 24-20, che poi Lanza trasforma in 25-21.
L’avvio di quarto set vede Trento ancora molto attiva in fase di break point (4-2), ma la Lube opera il controsorpasso ben prima del time out tecnico (5-9, 10-12) anche approfittando di un piccolo infortunio alla mano sinistra di Lanza (sostituito per un paio di scambi da Fedrizzi). Quando Pippo rientra però i gialloblù tornano subito a ridosso degli avversari (11-12); è solo un attimo però perché poi a muro si scatena Podrascanin che riapre il margine (11-16). Il time out di Stoytchev sortisce qualche effetto (15-18, due punti di Lanza), poi l’allenatore bulgaro inserisce Mazzone, Nelli e Burgsthaler e la squadra lotta come un leone sino al punto del pareggio (22-22), propiziato da un ottimo turno al servizio di Nelli (condito anche da un ace diretto). Allo sprint è però ancora Podrascanin (6 block vincenti solo nel quarto periodo) a mandare le squadre al tie break (23-25).
Nel quinto set Nelli resta in campo al posto di Nemec e si carica la squadra sulle spalle sino al 6-8, poi entra lo slovacco; i gialloblù tengono botta sino al 9-9 e successivamente cedono sui colpi di Podrascanin (12-15).

 

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