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Osmany Juantorena a muro su Wallace (foto Trabalza) |
La cronaca della terza gara gialloblù nel Mondiale per Club 2012. Per l’ultimo impegno della prima fase i due tecnici si affidano alle formazioni che danno loro maggiori sicurezze possibili: Radostin Stoytchev propone quindi il sestetto tipo, in cui Birarelli ritrova posto al centro della rete in diagonale a Djuric, Raphael copre il ruolo di alzatore, Stokr agisce come opposto, Kaziyski e Juantorena in banda, Bari libero; Marcelo Mendez non vuole essere da meno e risponde con Arjona in regia, Wallace opposto, Filipe e Leal schiacciatori, Douglas e Acacio centrali, Serginho libero. L’avvio di gara dei gialloblù è bruciante fra servizio e muro: Juantorena realizza subito due ace consecutivi (6-3), Birarelli lo imita solo dopo aver realizzato due block vincenti (8-4). Dopo il time out tecnico Wallace, sempre con la battuta, prova a ricomporre lo strappo (8-7); la Trentino Diatec non si scompone, tiene botta con il cambiopalla e riparte nuovamente (15-11) quando dai nove metri va Osmany e a muro c’è il centrale azzurro. Per portarsi sull’1-0 nel computo dei set, ai Campioni in carica basta amministrare il vantaggio (20-16, 22-18) con Stokr e Kaziyski. I gialloblù lo fanno bene sino al 23-20, poi rischiano qualcosa, si fanno annullare tre palle set (24-23) prima di chiudere proprio con il ceco 25-23.
Due errori in attacco della Trentino Diatec (prima Kaziyski, poi Juantorena), alimentano le speranze dei brasiliani in avvio di secondo parziale (5-7); Djuric (due slash consecutivi) e Stokr sono però bravi a colmare immediatamente il gap e a lanciare un parziale di 4-0 (9-7). Wallace e Leal sono in partita, replicano con un controbreak (10-10) e da lì in poi la contesa procede punto a punto sino al 19-19, con Djuric fa (muro, 17-15) e disfa (block subito, 17-17) quasi tutto da solo. Ci pensano poi Raphael (ace) e Juantorena (muro su Filipe) a creare un altro strappo (21-19), ma non è sufficiente perché il Sada con Wallace replica colpo sul colpo (23-23), annulla con una palla set (errore di Stokr al servizio) e chiude sul 24-26 con una splendida ricostruita di Leal.
I gialloblù sembrano accusare il colpo in avvio di terzo periodo (3-5 con show di Wallace), ma riescono comunque a riprendersi in fretta (5-5) sfruttando al massimo le imprecisioni dei sudamericani fra attacco e muro. Proprio un errore di Leal e una ricostruita a punto di Juantorena spingono la Trentino Diatec sul +3 (11-8); il Cruzeiro prova replicare con Wallace (12-11), ma è Kaziyski a suonare la carica in attacco (15-12). Un assolo personale del neoentrato Sanchez (assieme a Gramignoli per il doppio cambio) produce il nuovo cambio di fronte (16-17) e costringe Stoytchev a ricorrere al time out. Si va nuovamente allo sprint (19-19, 21-21), con il Sada che sembra lanciato (21-23). Le battute del neoentrato Burgsthaler, gli attacchi di Juantorena e i muri di Birarelli (decisivo sia sul 23-24 sia sul 25-24) portano Trento al cambio di campo avanti 2-1.
L’inizio di quarto set, in cui c’è ancora Burgsthaler al posto di Djuric, è però negativo: in un attimo è 0-5 con la coppia Douglas-Wallace scatenata. Stoytchev chiede tempo ma la situazione non migliora, con i Campioni del Mondo in evidente difficoltà in ricezione ed in attacco (3-8). L’opposto brasiliano spinge anche con il servizio (due ace consecutivi su Juantorena) e per Trento cala il buio (4-11), anche perché pure Kaziyski accusa un passaggio a vuoto a rete (6-15). Il tie break si materializza sull’Aspire Zone Hall già sul 10-18, quando Leal ottiene il mani-out dopo un’azione lunghissima e spettacolare. Nel frattempo in campo sono entrati anche Lanza e Uchikov al posto di Kaziyski e Stokr, mandati a riposare in vista del quinto set che arriva sul 19-25.
Il punto ancora in palio in classifica della Pool A si assegna allora con una volata d’altri tempi, in cui il Sada Cruzeiro ha la forza di annullare cinque palle match prima di cedere sul 21-19 ai vantaggi: decidono un attacco di Stokr (giudicato out in prima battuta ma poi corretto in campo dalla video-verification) e un muro di Burgsthaler su Wallace.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa