Firenze, 22 settembre 2012
22092012cronacanews
Muro a tre di Trento su Earvin Ngapeth
(foto Trabalza)

La cronaca del Trofeo Nelson Mandela. Le due formazioni si presentano al MandelaForum con gli assetti tipo: Stoytchev schiera per la prima volta il sestetto standard, con le diagonali Raphael-Stokr, Kaziyski-Juantorena, Birarelli-Djuric e Bari libero mentre Piazza, tecnico di Cuneo, risponde con Grbic-Sokolov, Wijsmans-Ngapeth, Mastrangelo-Kohut, De Pandis libero. I piemontesi hanno un miglior impatto sulla partita e grazie a due muri (Mastrangelo su Juantorena e Sokolov su Stokr) e a un break point di Wijsmans scappano via subito sul 2-6. Djuric, block ad opzione su Kohut, prova a lanciare la reazione (4-6) prima che Grbic e Wijsmans riaccelerino rispettivamente con un muro e una pipe (4-8). Il divario rimane pressoché invariato sino all’8-12 con Sokolov in grande spolvero; Mastrangelo allarga la forbice con un ace su Kaziyski (9-14) che costringe Stoytchev al time out discrezionale, ma anche dopo i trenta secondi di pausa Kohut e ancora l’opposto ex di turno spingono i biancoblù al massimo vantaggio (9-16). Nel finale la squadra di Piazza prova a controllare con attenzione il punteggio, almeno sino al 14-20, poi Trento con Juantorena e Birarelli (block sulla pipe di Wijsmans) arriva sino al -3 (17-20). E’ però troppo tardi perché Piazza chiama time out e schiarisce le idee ai suoi che chiudono 19-25.
Più equilibrato l’avvio di secondo set; l’Itas Diatec Trentino ottiene il primo vantaggio della sua gara in corrispondenza del primo time out tecnico, quando dal 5-5 scappa sul +3 grazie a due ace di Kaziyski inframezzati da un attacco out di Mastrangelo. Sokolov ricompone immediatamente lo strappo (8-8), ma Birarelli e Juantorena con due muri e Stokr con un attacco rilanciano le ambizioni gialloblù (11-8 e 13-10). Dopo il secondo time out tecnico i Campioni del Mondo incrementano il bottino di break point (19-14) approfittando del calo del servizio avversario e dei posti 4. Cuneo prova a risalire la china spinta ancora una volta da Sokolov (attacco e muro che valgono il 20-17) ma è l’unica concessione che la squadra di Stoytchev fa nel rush finale, concluso per 25-20.
Sull’onda lunga della bella precedente frazione, l’Itas Diatec Trentino parte alla grande anche nel terzo periodo (7-3): sugli scudi una buona fase di muro e difesa ed un cambiopalla più regolare con Kaziyski e Juantorena cecchini infallibili. Il capitano si scatena anche dalla linea dei nove metri e per i gialloblù arriva il massimo vantaggio (10-5); Piazza corre ai ripari (dentro Antonov per Wijsmans) ma è proprio un fallo di seconda linea dell’ex Sisley a proiettare Trento sul +6 (12-6). Osmany Juantorena non concede sconti nella seconda parte del set e martella senza soluzione di continuità: i gialloblù doppiano così gli avversari in corrispondenza del secondo time out tecnico (16-8) e capitalizzano i tanti errori piemontesi in questa fase del match per ipotecare il 2-1 (19-10, 23-14) nel computo delle frazioni ben prima che il set arrivi al termine (25-15 con punto di Lanza).
Nel quarto set Piazza offre la ribalta alle seconde linee, inserendo sin dal via Abdelaziz, Della Lunga, Rossi e Antonov; Stoytchev invece toglie solo Djuric (per Burgsthaler) e così i gialloblù fuggono via subito (4-1, muro di Stokr su Sokolov). Sul 10-5 lanciato da Kaziyski (infermabile), il tecnico bulgaro manda a riposare Juantorena (in campo Lanza); Pippo soffre in ricezione le battute di Kohut (11-9), Trento vacilla per un attimo ma poi ci pensano ancora una volta il capitano (28 anni domani, mortifero al servizio) e uno Stokr in crescita a lanciare la volata ai compagni: 16-11, 18-13 e  22-15 e 25-18 finale con anche Sintini in campo negli ultimi scambi.

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa