Il muro di Eder e Vettori ferma nel secondo set l'attacco di Buszek
foto cev.lu
Kedzierzyn-Kozle (Polonia), 20 dicembre 2017
La cronaca del match valevole per il secondo turno della Pool E di 2018 CEV Champions League, giocato stasera alla Hala Azoty fra Zaksa Kedzierzyn-Kozle e Trentino Diatec. Lo starting six proposto per l’occasione in campo da Angelo Lorenzetti prevede una Trentino Diatec con Giannelli in regia, Vettori opposto, Lanza e Kovacevic in banda, Zingel ed Eder al centro, Chiappa libero. I padroni di casa del Kedzierzyn-Kozle rispondono con Toniutti al palleggio, Torres opposto, Deroo e Buszek schiacciatori, Bienek e Wisnieski centrali, Zatorski libero. L’impatto migliore sul match lo ha la Diatec Trentino, che con Lanza e Kovacevic pungenti in attacco trova subito un promettente vantaggio (5-2) ed il modo di proteggerlo negli scambi successivi (9-6). Deroo cerca di suonare la carica per i suoi (10-9), ma Trento riparte con l’aggressività a rete ancora del capitano e di Vettori, che mura a uno Buszek (14-11). In seguito un muro di Eder su Torres e due errori dello stesso schiacciatore belga a rete consentono agli ospiti di scappare sino al +6 (20-14); i gialloblù dominano la scena e chiudono in fretta i conti nel primo parziale, già sul 25-18, tenendo alta la propria fase di cambiopalla.
Nel secondo parziale è subito Kovacevic a mettersi in luce, realizzando immediatamente un paio di break point (5-3); ci pensano poi Vettori (ace su Deroo) ed Eder (muro sullo stesso belga) ad allargare il margine (10-6). Lo Zaksa inizia a murare con Torres e Bienek proprio Kovacevic e rientra in corsa (14-13), costringendo Lorenzetti ad interrompere il gioco. Alla ripresa Trento non riesce a conservare il vantaggio, anche perché Torres è una furia (19-20); servono allora prima gli ace di Eder (22-20) e poi due battute punto consecutive del neoentrato Teppan sul 24-24 per consegnare ai gialloblù anche il secondo parziale, dopo che lo Zaksa sempre con il portoricano sugli scudi si era portato avanti anche 23-24.
Nel terzo set Eder Carbonera fa subito la voce grossa con il muro su Torres ed offre ai suoi l’iniziale +2 (8-6), vanificato dal successivo errore in attacco di Vettori (9-9). La contesa prosegue punto a punto nella parte centrale del set (13-12, 14-14), poi lo Zaksa accelera con Wisnieski al centro della rete (14-16). La Trentino Diatec non disunisce, trova l’immediata parità con un ace di Lanza (16-16) e poi passa a condurre con un’altra battuta punto di Eder e un muro di Zingel su Deroo (19-17). I gialloblù guadagnano anche tre punti di vantaggio fino al 22-19, ma sul più bello smarriscono la strada del cambiopalla e subiscono un parziale pesantissimo di 1-6 (23-25) che consente ai polacchi, guidati da Torres, di riaprire la gara sull’1-2.
Sulle ali dell’entusiasmo i polacchi tornano in campo con tanta energia e riprendono immediatamente in mano le redini del gioco col solito Torres, ben spalleggiato stavolta da Buszek (6-8 e poi 7-11). Lorenzetti spende un time out, ma alla ripresa i gialloblù perdono ulteriore terreno, soffrendo molto in ricezione (11-16, 11-19) i servizi di Szymura, che Gardini tiene in campo al posto di Deroo dopo il suo positivo ingresso nel corso del precedente periodo. Trento non riesce più a reagire, nonostante i cambi proposti dal suo tecnico: si va al tie break già sul punteggio di 15-25.
Il quinto set è di marca Zaksa sin dall’avvio (4-7), con gli ospiti che faticano a tenere il ritmo avversario e cedono per il definitivo 12-15 dopo un disperato tentativo di rimonta (da 10-14 a 12-14).
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