Cuneo, 11 marzo 2012
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Sokolov buca il muro di Rossi e Vissotto
(foto Trabalza)

La cronaca della gara del Pala Bre Banca. Stoytchev risparmia dallo starting six Raphael, Stokr, Birarelli, Kaziyski e Juantorena: disco verde perciò per Lanza, Della Lunga, Brinkman, Zygadlo, e Sokolov. Placì risponde con la formazione tipo e la differenza almeno inizialmente si vede perché Cuneo appare più sciolta e con Vissotto in attacco conquista un paio di lunghezze di vantaggio (6-8). Il margine resta invariato fino al secondo time out tecnico, con Grbic che sfrutta molto il suo opposto e Zygadlo che gli risponde affidando tanti palloni a Tsvetan. Trento ottiene il primo vantaggio della gara con un break point in attacco di Djuric ed un muro, il secondo, di Della Lunga su Vissotto (19-18) ma due errori di Zygadlo quasi consecutivi permettono ai padroni di casa di tornare avanti (20-22) e di amministrare in questo caso bene il gap (22-25).
Equilibrato anche l’avvio del secondo set (6-6); Cuneo allora si scrolla di dosso l’avversario nella parte centrale approfittando di un invasione di Lanza ma anche di un buon momento del proprio capitano Wijsmans che firma un ace e due attacchi vincenti per il 13-16. Un acuto di Djuric (attacco ed ace) vale la nuova parità (17-17); da lì in avanti c’è spazio per tanti cambi palla sino al 23-23 poi un errore di Wijsmans ed un muro dell’onnipresente Djuric mettono il sigillo sul 25-23 che porta le due squadre sul’1-1.
La Bre Banca Lannutti accusa il colpo e nelle battute iniziali del terzo set va sotto 4-1 (time out Placì) con un paio di sbavature di troppo; l’Itas Diatec Trentino incrementa ulteriormente (8-4) per mano di Brinkman (muro e due attacchi) ma poi subisce la veemente reazione dei piemontesi che con i muri di Mastrangelo e Grbic impattano sull’8-8. I gialloblù con Brinkman provano a conquistare di nuovo un margine di almeno due punti (12-10, 14-12) ma si vedono recuperare in fretta il gap dagli avversari, ispirati da Leandro Vissotto (15-16). Sokolov non ci sta, replica da par suo in attacco e Trento mette la freccia (23-22); per chiudere la frazione in proprio favore sul 30-28 (ace di Zygadlo su Henno) deve però attendere la sesta palla set senza concederne alcuna ai vantaggi alla squadra di casa.
Nel quarto set Cuneo prova a fare la voce grossa sin dal via (5-3, 8-6), Vissotto spinge forte i suoi sull’8-12 ma la reazione di Trento è puntuale: in un attimo Sokolov ispira il 13-13, poi le due squadre lottano punto a punto sino al 15-15 prima che i piemontesi con Vissotto non prendano un margine di due lunghezze (17-19) che poi mantengono sino in fondo (21-23) affidandosi sempre al proprio opposto (22-25 finale).
Il tie break vede la presenza in campo da titolare di Birarelli al posto di Djuric; i gialloblù accelerano subito (4-2), poi nel corso della frazione grazie a Sokolov incrementano ancora (12-9) e poi chiudono sul 15-10 con un attacco di Dore Della Lunga.


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