Trento, 11 gennaio 2012

E' in corso di svolgimento al PalaTrento la quinta gara della 2012 CEV Volleyball Champions League.
Questo il punteggio:

Trentino PlanetWin365-Partizan Termoelektro Belgrado 3-0
(25-16, 25-20, 25-20)
TRENTINO PLANETWIN365: Zygadlo 4, Della Lunga 5, Birarelli 6, Stokr 18, Kaziyski 7, Djuric 15, Bari (L); Sokolov 4, Brinkman, Colaci (L). N.e. Juantorena e Raphael. All. Radostin Stoytchev.
PARTIZAN TERMOELEKTRO: Pesut 1, Minic 11, Nikolic 10, Ljubicic 7, Brdjovic 3, Mijailovic 11, Ilic (L); Zarkovic, Bulatovic. N.e. Popovic, Samardzic e Jevtic. All. Milan Djuricic.
ARBITRI: Grieder di Willerzell (Svizzera) e Pont di Parquelagos (Andorra).
DURATA SET: 21’, 25’, 23’; tot 1h e 8’.
NOTE: 2.529 spettatori. Trentino PlanetWin365: 11 muri, 7 ace, 10 errori in battuta, 3 errori azione, 59% in attacco, 60% (32%) in ricezione. Partizan Termoelektro: 6 muri, 0 ace, 9 errori in battuta,  7 errori azione, 46% in attacco, 49% (12%) in ricezione. Mvp Djuric.


La cronaca del match. Stoytchev propone sin dal via una formazione diversa dal recente passato, con Zygadlo e Della Lunga nello starting six preferiti rispettivamente a Raphael e Juantorena. A brillare inizialmente è però ancora una volta la vecchia guardia: in questo caso è Stokr (a segno tre volte consecutivamente) ad offrire ai padroni di casa il primo vantaggio: 4-3. L’allungo è firmato da Djuric nella fase centrale (12-9) con un muro su Minic ed un primo tempo in ricostruita, poi ci pensa ancora l’opposto ceco a firmare il +6 (16-10) con una serie di attacchi che il Partizan non riesce mai a controllare. La fine del parziale arriva quindi velocemente con Sokolov che trova il campo come schiacciatore al posto di Kaziyski e firma il primo setball sul 24-16. A chiudere sulla successiva azione ci pensa ancora una volta Stokr.
Il secondo set rispetta il copione visto nei precedenti scambi: con il muro (a segno Birarelli e Kaziyski con questo fondamentale) Trento scappa via sul 4-0 e nemmeno il tentativo di reazione dei serbi (6-5) mette in bilico le sorti del punteggio. Dopo il primo time out tecnico i gialloblù accelerano con Djuric, ben armato da Zygadlo, e Kaziyski, che firma l’ace del 16-10. Il Partizan prova ancora a reagire (18-16) con Nikolic ma è solo un attimo perché poi la squadra di Stoytchev riparte ancora con Matey (23-18) e chiude con un errore al servizio di Minic dopo che Belgrado aveva annullato due setball.
Nel terzo periodo Stoytchev procede ad ulteriori esperimenti, inserendo sin dal via Sokolov al posto di Kaziyski. Proprio un paio di punti del martello bulgaro permettono il primo allungo (8-6), poi in seguito ci pensa ancora una volta Djuric a difendere il gap (14-11) con due muri e due attacchi ficcanti. Stokr si esalta non solo in attacco ma anche in difesa (16-13). Il rush finale dei Campioni del Mondo è preciso ed irresistibile: il set si chiude velocemente per 25-20 ed il 3-0 arriva in poco di un’ora.